Bollette a 28 giorni: delibera sul sito Agcom in arrivo

Pubblicato il 18 Gennaio 2020 alle 15:08 Autore: Guglielmo Sano

Un piccolo giallo sorto a proposito dell’increscioso caso delle bollette a 28 giorni si avvia già verso la conclusione: ecco cosa è successo

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Bollette a 28 giorni: delibera sul sito Agcom in arrivo

Un piccolo giallo sorto a proposito dell’increscioso caso delle bollette a 28 giorni si avvia già verso la conclusione: un’indiscrezione diffusa a mezzo stampa aveva fatto storcere il naso alle associazioni dei consumatori poi sono arrivate delle opportune precisazioni.

Bollette a 28 giorni: inversione a U dell’Agcom?

Un articolo pubblicato da Repubblica ha riacceso i riflettori sul caso delle bollette a 28 giorni mettendo in allarme le associazioni dei consumatori: dopo aver messo sotto accusa e perseguito gli operatori telefonici per l’illegittima modalità di fatturazione, l’AgCom avrebbe invece chiesto “clemenza” all’Antitrust chiamato a esprimersi sull’atteggiamento tenuto da Tim, Vodafone, Wind e Fastweb dopo il ritorno alle 12 fatture all’anno.

Il quotidiano ha spiegato come, prima di esprimersi sull’eventualità di sanzionare le suddette aziende, l’Antitrust abbia chiesto all’AgCom – come previsto dalla prassi – un ulteriore parere in merito alla questione. Dunque, nonostante la “condanna” espressa a più riprese, chiamata a fornire il proprio parere, l’autorità garante per le comunicazioni avrebbe minimizzato e “sdrammatizzato” il comportamento delle compagnie che, stando alle accuse, hanno concordato una strategia commerciale volte ad aumentare le tariffe (così da guadagnare come ai tempi delle bollette a 28 giorni). Se l’Autorità garante per la concorrenza scegliesse di sanzionare le aziende, valutando l’effettiva creazione di un “cartello”, potrebbero scattare ai loro danni delle multe pari anche al 10% del fatturato annuo; insomma, un duro colpo per gli operatori.

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L’AgCom chiarisce la propria posizione

Non si è fatta attendere molto la risposta dell’AgCom, arrivata con una nota pubblicata sul proprio sito: “In relazione a notizie apparse sulla stampa di oggi, il Presidente Angelo Marcello Cardani esprime a nome dell’Autorità il suo rammarico per la pubblicazione di informazioni infondate prima che il parere fosse reso all’Antitrust. Le due Autorità si scambiano di norma pareri obbligatori ma non vincolanti; si tratta di pareri tecnici fondati sulle proprie competenze e conoscenze, restando ovviamente salva l’autonomia e l’indipendenza di ognuna nell’esercizio dei poteri e delle differenti funzioni assegnate dalla legislazione. La relazione tra Agcom e Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato, cioè l’Antitrust, ndR) è stata e continuerà ad essere improntata sulla leale collaborazione e fondata sul rispetto dell’indipendenza nell’obiettivo comune di tutelare l’interesse generale”.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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