Carta acquisti 2020: limiti reddito rinnovati, ecco quali sono validi

Pubblicato il 21 Gennaio 2020 alle 13:59 Autore: Guglielmo Sano

Carta acquisti 2020: con il messaggio 161 l’Inps comunica l’aggiornamento della soglia di reddito che consente di averne diritto

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Carta acquisti 2020: limiti reddito rinnovati, ecco quali sono validi

Carta acquisti 2020: con il messaggio n. 161 l’Inps ha comunicato l’aggiornamento della soglia di reddito che consente di averne diritto. Quali sono gli altri requisiti che permettono di usufruire della cosiddetta social card?

Carta acquisti: aggiornate le soglie di reddito per il 2020

Con il messaggio 161, l’Inps ha reso nota la soglia di reddito entro la quale è possibile mantenere la carta acquisti nel 2020 al netto della rivalutazione allo 0,4% che ha riguardato tutti i trattamenti previdenziale e le prestazioni assistenziali. Dunque, quest’anno, è necessario non superare i 6.966,54 euro di Isee per i nuclei in cui sia presente un minore d’età inferiore ai 3 anni o se il richiedente/titolare ha un’età compresa tra i 65 e i 69 anni. La soglia Isee da non superare è fissata a 9.288,72 euro se il richiedente/titolare ha un’età non inferiore ai 70 anni.

Nello specifico, nella circolare dell’Inps è scritto che “il valore dell’indicatore ISEE deve essere inferiore a 6.966,54 euro (tale valore rileva sia per la Carta acquisti minori che per la Carta acquisti ultrasessantacinquenni); il valore dei redditi e dei trattamenti dei pensionati deve essere di importo inferiore a 6.966,54 euro, se il richiedente/titolare è di età compresa tra 65 anni e 69 anni o a 9.288,72 euro se il richiedente/titolare ha una età non inferiore a 70 anni (tale valore rileva solo per la Carta acquisti ultrasessantacinquenni)”.

Chi ha diritto alla carta acquisti?

La Social Card è stata istituita dal Decreto Legge n. 112 del 2008. Può essere richiesta da famiglie con minori di 3 anni e da anziani di età pari o superiore ai 65 anni che versano in situazioni di particolare disagio economico per far fronte alle spese relative a beni e servizi di prima necessità. Si tratta di una vera e propria carta fisica simile a una Postepay: l’importo mensile riconosciuto ai titolari è di 40 euro mensili ma l’accredito avviene con cadenza bimestrale.

Con la social card, oltre a poter fare acquisti, nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa è possibile accedere a particolari sconti e promozioni. La richiesta dovrà essere presentata presso un ufficio postale compilando l’apposito modulo e allegando documento d’identità e Isee: in caso di accettazione della domanda si verrà convocati, tramite posta, presso il suddetto ufficio per il ritiro della carta (su cui si troverà accreditata la prima ricarica).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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