Costo attivazione Tim con cambio offerta, il caso dei 240 euro sottratti

Pubblicato il 17 Febbraio 2020 alle 14:14 Autore: Daniele Sforza

Costo attivazione esagerato da parte di Tim con un cambio offerta: cosa fare in questi casi e come tutelarsi dai prezzi extra delle compagnie telefoniche.

Costo attivazione Tim con cambio offerta
Costo attivazione Tim con cambio offerta, il caso dei 240 euro sottratti

Occorre sempre prestare la dovuta attenzione alle offerte telefoniche e ai contratti che si sottoscrivono con gli operatori. In particolar modo bisogna considerare molto attentamente quanto scritto sotto la voce delle clausole e andare a caccia di eventuali prezzi extra nascosti che potrebbero, con il passare del tempo, diventare piuttosto eccessivi, magari per un servizio che di solito costa molto meno, come ad esempio quello dell’attivazione. Su ilsalvagente.it è stato trattato il caso di un utente che ha cambiato offerta Tim per poi vedersi addebitato un esagerato costo di attivazione.

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Costo attivazione Tim con cambio offerta: l’episodio

Un utente informa di aver cambiato offerta, pur restando sempre sotto lo stesso operatore, ovvero Tim. L’utente è passato da Tim Smart Fibra a Tim Connect Black Fibra e si è visto addebitare circa 240 euro di costi di attivazione, un prezzo elevatissimo per il servizio, seppur ripartito mensilmente. Si tratta di fatti di 5 euro al mese per 48 mesi, comunque un costo piuttosto importante. Ma la beffa rischia di diventare un’ulteriore danno perché nel momento in cui l’utente volesse aderire a un’altra offerta, sempre della Tim, secondo il 187 oltre ai costi di attivazione della nuova offerta, dovrebbe anche continuare a pagare quelli precedenti della Tim Connect Black. Sostanzialmente sarebbe un esborso troppo importante per il consumatore, che dunque ha chiesto se il comportamento della compagnia sia lecito o meno.

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Costi extra, clausole contrattuali e comunicazioni mancanti: come tutelarsi

Stando a quanto riporta Valentina Masciari, responsabile utenze di Konsumer Italia, tutto ciò che concerne i costi, così come le condizioni dell’offerta, deve essere obbligatoriamente comunicato al cliente. Ad esempio, devono essere esplicitamente citati nel contratto che si va a sottoscrivere, pertanto qualora tale aspetto non sia evidente, ovvero non sia stato esplicitamente comunicato all’utente, allora può esserci un vizio di forma e il consumatore avrebbe ragione a far valere i propri diritti.  

Nel caso in cui, o sul contratto o sulla registrazione nell’eventualità di sottoscrizione telefonica, tali spese extra siano esplicitate, allora il consumatore dovrà continuare a pagare le spese e lo stesso vale in caso di sottoscrizione di nuova offerta. Per questo motivo, come abbiamo scritto all’inizio di quest’articolo, è molto importante leggere tutte le specifiche del contratto prima di firmarlo, al fine di non sentirsi raggirati, magari dopo diversi mesi o qualche anno, quando scopriamo costi extra o clausole che non avevamo letto. E al tempo stesso, per difendersi e tutelarsi come si deve in caso di raggiri o comunicazioni assenti.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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