Mappa coronavirus Italia: contagio e zone più colpite. Le aree pericolose

Pubblicato il 25 Febbraio 2020 alle 12:59 Autore: Guglielmo Sano

Mappa coronavirus Italia: sale a 283 il numero dei contagi nel nostro paese mentre la conta delle vittime causate dal Covid 19 è ancora ferma a quota sette

Mappa stradale
Mappa coronavirus Italia: contagio e zone più colpite. Le aree pericolose

Mappa coronavirus Italia: sale a 283 il numero dei contagi nel nostro paese mentre, per fortuna, la conta delle vittime causate dal Covid 19 è ancora ferma a quota sette. In Lombardia si registrano 212 casi (e 6 vittime), 38 casi in Veneto (e un decesso), 23 i casi in Emilia Romagna, 3 in Piemonte e nel Lazio, arrivano notizie di nuovi contagi accertati anche da Alto Adige, Sicilia e Toscana.

Mappa coronavirus: 20 province coinvolte

Dai dati diramati dalla Protezione Civile emerge come siano allo stato dei fatti 20 le province italiane coinvolte dai contagi da nuovo coronavirus: in Lombardia,­ in Lombardia, Lodi (101 casi), Cremona (39), Pavia (17), Bergamo (14), Milano (3), Monza Brianza (2), Sondrio (1); in Veneto, Padova (30), Venezia (7), Treviso (1); in Emilia Romagna, Piacenza (17), Parma (4), Modena (1), Rimini (1); in Piemonte, Torino (3); in Toscana, Firenze (1), Pistoia (1); in Trentino Alto Adige, Bolzano (1); in Sicilia, Palermo (1); nel Lazio, Roma (3). In Lombardia ci sono 35 casi positivi in fase di ospedalizzazione o isolamento.

Le zone rosse: 10 comuni in Lombardi e uno in Veneto

Per “zona rossa” è da intendersi un’area completamente isolata e messa in quarantena perché al centro del focolaio. All’interno di essa sono state disposte delle misure volte a ostacolare la diffusione dei contagi come, per esempio, il divieto agli assembramenti di persone. Sono 10 i comuni lombardi al momento interessati dal blocco in entrata e in uscita: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. A questi bisogna aggiungere anche il comune di Vo’ Euganeo, in territorio veneto.

Misure più blande, invece, sono state introdotte nella “zona gialla” che, sostanzialmente, corrisponde all’area più o meno immediatamente limitrofa a quella “rossa”: dunque, sono scattate limitazioni riguardanti l’accesso a luoghi pubblici e sospensioni per eventi e manifestazioni fino al primo marzo 2020 in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Tentino Alto-Adige e Friuli Venezia Giulia.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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