Pensioni ultime notizie: posti Quota 100, Lega “Pd e M5S hanno sbagliato”

Pubblicato il 2 Marzo 2020 alle 08:30 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie: l’attacco della Lega a PD e M5S su Quota 100 ha al centro il comparto scolastico. Le dichiarazioni di Pittoni.

Pensioni ultime notizie posti Quota 100
Pensioni ultime notizie: posti Quota 100, Lega “Pd e M5S hanno sbagliato”

Pensioni ultime notizie: i riflessi di Quota 100 si ripercuotono anche sul comparto scolastico, e proprio a tal proposito il senatore della Lega Mario Pittoni con un lungo comunicato ha attaccare PD e M5S sul tema Quota 100 e sugli errori che sono stati commessi in materia di calcolo dei posti. Andiamo a vedere cosa ha detto il senatore leghista.

Pensioni ultime notizie: Pittoni su posti Quota 100 attacca PD e M5S

Per ciò che concerne le immissioni in ruolo sui posti Quota 100, Pittoni ha affermato che “l’assegnazione tardiva dei posti liberatisi in seguito alla cessazione del servizio per applicazione della Quota 100” come previsto dalla Legge di conversione del Dl n. 126/19, “se è vero che permette a quanti avevano titolo all’immissione in ruolo con valore pieno (giuridico ed economico) nel corso delle operazioni relative all’anno scolastico 2019-2020 di recuperare quel loro diritto almeno con valore giuridico, è però segnata da un errore di prospettiva che, alla lunga, sarà foriero di nuovo contenzioso e del perdurare di situazioni di instabilità nella gestione del personale della scuola”. Queste le dichiarazioni riportate da OrizzonteScuola.

Pensioni ultime notizie: Pittoni su posti Quota 100, “violato diritto docenti di ruolo”

Il problema deriva prevalentemente dal numero dei posti che spettano per le immissioni in ruolo del 2019 che verranno attribuiti, “con precedenza su tutte le operazioni di mobilità e immissione in ruolo relative all’anno scolastico 2020/2021 e, di conseguenza, sottratti al loro passaggio per la mobilità relativa all’anno scolastico 2019/2020”. In questo modo, spiega Pittoni, è “violato il diritto di tutti quei docenti di ruolo che avrebbero potuto ottenere con le operazioni di mobilità relative al 2019/2020 una sede specificamente richiesta e per la quale avevano pieno titolo”.

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Pittoni: “Mio emendamento al decreto Scuola non accolto”

Pensioni ultime notizie – Secondo il senatore leghista tutto questo non sarebbe accaduto “se fosse stato accolto l’emendamento da lui presentato al decreto Scuola, in forza del quale si sarebbe rispettato al 100% il diritto degli aspiranti alla nomina nel 2019 (accantonando, in valore numerico, provincia per provincia tutti i posti loro spettanti e conferendoli con precedenza assoluta sulle altre operazioni di immissione in ruolo relative al 2020/2021) e, contemporaneamente, quei posti sarebbero stati disponibili per la mobilità ripristinando il diritto (negato nel 2019) degli insegnanti di ruolo a poterli ottenere in forza della mobilità territoriale e di quella professionale”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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