Giuseppe Gazzoni Frascara morto: chi era l’ex Presidente del Bologna

Pubblicato il 24 Aprile 2020 alle 13:06 Autore: Daniele Sforza

Giuseppe Gazzoni Frascara è morto: ecco la causa della morte e chi era l’ex presidente del Bologna in un breve profilo biografico.

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Giuseppe Gazzoni Frascara morto: chi era l’ex Presidente del Bologna

Giuseppe Gazzoni Frascara è morto questa mattina, venerdì 24 aprile 2020, nella sua casa di Bologna, dopo aver combattuto a lungo contro una leucemia. Aveva 84 anni e lo scorso mese era stato ricoverato a causa di una broncopolmonite. Ripresosi dopo il periodo di ricovero, aveva sviluppato gli anticorpi e aveva rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute. Gran parte della sua carriera è legata alla squadra del Bologna, in anni importanti per la squadra (quella di Signori, quella di Roberto Baggio). Andiamo a scoprire chi era Giuseppe Gazzoni Frascara nel seguente profilo biografico.

Chi era Giuseppe Gazzoni Frascara: profilo biografico e carriera

Giuseppe Gazzoni Frascara nasce a Torino il 15 ottobre 1935. Di origini aristocratiche da parte di madre e nipote dell’inventore della Idrolitina, Gazzoni frequentò un liceo esclusivo in Svizzera. Amante e grande appassionato dello sport, persona di grande cultura e amico di Henry Kissinger, fu molto vicino alle personalità rilevanti dell’ambito finanziario e politico nazionale e internazionale. È alla guida dell’azienda di famiglia (oltre all’Idrolitina spicca anche la Pasticca del Re Sole tra i brand di punta) che opera nel settore alimentare, mentre nel 1993 acquisisce la squadra del Bologna. L’avvicinamento alla squadra rossoblu arriva però a metà degli anni Ottanta, quando sulle divise della squadra compare il marchio Idrolitina. Sotto la sua presidenza la squadra prende il nome di Bologna FC 1909. Iscritta al campionato di Serie C, in sole 3 stagioni conquista la massima serie.

Durante gli anni della sua presidenza sono molti gli acquisti effettuati, ma quelli di maggior spessore corrispondono ai nomi di Roberto Baggio e Giuseppe Signori, due numeri 10 che resteranno nella storia della squadra rossoblu. Tra i trofei vinti spunta una Coppa Intertoto, mentre il miglior risultato europeo è conseguito nella stagione calcistica 1998-99, quando il Bologna raggiunge la semifinale di Coppa Uefa: contro l’Olympique Marsiglia due pareggi, che però impediscono alla squadra di disputare la finale in un derby tutto emiliano contro il Parma (che poi vincerà quella Coppa). La sua presidenza termina nel 2001, ma mantiene il controllo della società fino al 2005, anno in cui è finalizzata la vendita ad Alfredo Cazzola. Il 17 novembre 2014 è nominato presidente onorario del Bologna, per volere del nuovo presidente Joe Tacopina.

Il cordoglio del club

Il club felsineo si stringe attorno ai familiari nel dare l’addio a un uomo che ha portato lustro all’intera società tra gli anni Novanta e gli anni Duemila. “Tutto il Bologna FC 1909 partecipa al dolore della famiglia ricordando commosso il Presidente Gazzoni”, si legge nella nota, “entrato a pieno titolo nella storia ultracentenaria del nostro Club, che ha contribuito in modo determinante con il suo operato a far tornare importante nello scenario nazionale”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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