Sinistra ecologia e libertà: il primo congresso nazionale

Pubblicato il 27 Ottobre 2010 alle 08:13 Autore: Gabriele Bracci
sel Vendola

[ad]Vendola ritorna poi sui temi del lavoro, della cultura, e sull’importanza di pensare ad un nuovo modello di welfare. Da ripensarsi proprio alla luce dei mutamenti ecologici, della rivoluzione femminista, e a partire dai bisogni dei disabili. Sul versante politico, invece, si dichiara favorevole ad un governo tecnico purché esso non consideri come “tecniche” anche le riforme economiche. Esso dovrebbe limitarsi esclusivamente al cambio della legge elettorale incapace, a suo modo di vedere, di garantire sia la governabilità che il pluralismo.

 

In conclusione Vendola, dopo aver declinato il significato di ognuna delle tre parole che compongono il nome del nascente partito (sinistra, ecologia, libertà), cita Rosa Luxemburg e Aldo Moro per ripensare il rapporto tra vita e stato. E lo fa criticando implicitamente la concezione che ha ispirato sia l’azione politica del Pci che quella della Dc, i quali, specialmente nel periodo del “caso moro”, hanno dimostrato come in casi eccezionali la ragione di stato potesse essere superiore a quella della vita umana. La convinzione del presidente pugliese è invece opposta, tale da considerare la vita umana come un “valore assoluto” e indisponibile. Da qui il collegamento finale con la “non violenza” considerata come “la forma più vigile di critica del potere” e che entra a pieno titolo nel patrimonio del nuovo partito. Alla fine del discorso è il momento dell’acclamazione, che avviene sulle note di “Bella ciao” (nella versione dei Modena City Ramblers) e su “La Cura” di Franco Battiato.

 

Formalmente, dunque, il congresso si chiude con la nomina di Nichi Vendola alla presidenza del partito e con l’elezione dell’assemblea nazionale composta da 250 membri, di cui 235 sono espressione delle delegazioni regionali proprio con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra l’ambito locale e quello nazionale.

Per commentare su questo argomento clicca qui!