Bollo auto e canone Rai 2020 verso l’addio? Ecco le possibili novità

Pubblicato il 27 Maggio 2020 alle 08:00
Aggiornato il: 24 Giugno 2020 alle 23:13
Autore: Guglielmo Sano

Bollo auto e canone Rai 2020: l’abolizione dei due balzelli dopo l’emergenza sanitaria sembra diventare ancora di più un miraggio

Tasse
Bollo auto e canone Rai 2020 verso l’addio? Ecco le possibili novità

Bollo auto e canone Rai 2020: l’abolizione dei due balzelli, se è mai davvero stata presa in considerazione, dopo l’emergenza sanitaria sembra ancora di più un miraggio.

Bollo auto e canone Rai 2020: abolizione sempre più un miraggio

Di abolizione di bollo auto e canone Rai, proverbialmente, tra le imposte più “odiate” dagli italiani, si parla da tantissimo tempo ma di iniziative concrete in questa direzione non si ha alcuna notizia. Dopo l’emergenza sanitaria e i contraccolpi sulle finanze di lavoratori, famiglie e imprese entrambe le tasse non diventeranno di certo più popolari. In parallelo, le casse dello Stato si trovano già adesso sotto un’inedita pressione nel tentativo di limitare i danni della stessa epidemia e probabilmente lo rimarranno anche nel prossimo futuro.

Dunque, se da una parte molti contribuenti si troveranno a vivere un complicato momento dal punto di vista economico, in generale, non solo quando dovranno versare i tributi, di certo, non se la passeranno meglio i conti pubblici: quindi, difficile che si possa programmare una riduzione del prelievo fiscale nel breve termine (bollo e canone portano circa 8 miliardi ogni anno all’erario).

Tuttavia, forse basandosi su quanto fatto da diverse regioni relativamente alla tassa sulla proprietà dei veicoli, da qualche giorno sul web sono tornate a circolare delle vere e proprie “bufale” che hanno fatto tornare a sperare qualcuno nell’abolizione sia del bollo auto che del canone Rai.

Come potrebbero cambiare le due tasse?

Rimanendo, invece, sul piano della realtà, si può dire che il bollo auto e il canone Rai potrebbero comunque cambiare moltissimo nel corso dei prossimi anni. Per esempio, la tassa sulla proprietà dei veicoli a partire dal 2023 (attraverso un progressivo adattamento da ultimare entro il 2026) dovrebbe cominciare a essere calcolata non più in base alla potenza dei veicoli ma a seconda del loro grado di utilizzo, insomma, più si usano più si paga (bisognerà installare una scatola nera preposta al conteggio dei chilometri).

Anche per il canone Rai si potrebbe prima o poi mettere in campo una “piccola” rivoluzione: ormai da anni alcune forze politiche e sociali tentato di proporre e far approvare un’esenzione per tutte le famiglie a basso reddito.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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