Pensioni ultime notizie: tagli assegni causa Pil? I dettagli

Pubblicato il 12 Giugno 2020 alle 08:21
Aggiornato il: 24 Giugno 2020 alle 23:28
Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie: il Pil e la situazione economica generale in cui verte il Paese piomba sugli assegni pensionsitici e sugli stipendi. Ecco come.

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Pensioni ultime notizie: tagli assegni causa Pil? I dettagli

Pensioni ultime notizie: non arrivano buone notizie dall’Ocse, che per l’Italia ha stimato un calo del Pil dell’11,3% senza una seconda ondata di coronavirus, e del 14% qualora dovesse tornare il virus. Nel 2021 è invece stimato un rimbalzo del 7,7% nel primo caso (ovvero senza ritorno del coronavirus) e del 5,3% nell’eventualità di una seconda ondata. Ma in entrambi i casi, al termine del 2021, il Paese non avrà recuperato dal calo del Pil, perdendo quanto maturato negli ultimi anni sotto l’aspetto dell’occupazione. Ed è così che gli effetti del crollo del Pil, peggiorati dal virus e dal lockdown ma anche conseguenza di un’economia non particolarmente in salute, potrebbero gravare su pensioni e stipendi.

Pensioni ultime notizie: crollo Pil 2020, gli scenari previsti dall’Ocse

Abbiamo davanti due scenari, dunque: uno senza il ritorno del coronavirus, l’altro con il ritorno del virus e tutte le conseguenze del caso. In entrambi i casi, abbiamo visto, la situazione non sarà rosea, ma era previsto. In ogni caso, nella prima eventualità, l’effetto rimbalzo che si avrebbe nei 2 anni successivi non permetterebbe ai lavoratori che vanno in pensione di avere un taglio sull’assegno, compreso tra il 2% e il 4%. L’Italia è stato il primo Paese in Europa a entrare nella crisi sanitaria, ma è stato anche il primo a uscirne: ciò non toglie che molti settori, turismo in primis, ripartirà molto lentamente, trascinando una situazione economica generale non facile. Le previsioni sul Pil dettate dall’Ocse sono comunque più positive rispetto a quelle pensate per Francia e Spagna, ma anche di quelle ragionate dall’Istat (che prevede un -8,3% nel 2020 e un rimbalzo del 4,6% nel 2021).

Le conseguenze su pensioni e stipendi

Con il crollo del Pil ci saranno inevitabili conseguenze sugli assegni della pensione e sugli stipendi. Con un ritorno del virus, il deficit potrebbe arrivare al 12,8% del Pil, con un record storico del debito (169,9%). In ogni caso, per il segretario generale dell’Ocse Angel Gurrìa, al momento non è conveniente applicare il manuale delle regole per fronteggiare la crisi. È invece il momento di fare tutto il possibile per combattere il virus e le sue conseguenze.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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