Mavrilimumab: come funziona il farmaco anti covid e a che serve

Pubblicato il 18 Giugno 2020 alle 10:17
Aggiornato il: 24 Giugno 2020 alle 23:26
Autore: Daniele Sforza

Un nuovo farmaco si aggiunge alla battaglia contro il Covid-19 e alle terapie curative: il Mavirilimumab. Cos’è e a cosa serve.

Mavrilimumab anti Covid
Mavrilimumab: come funziona il farmaco anti covid e a che serve

Dopo il desametasone, un altro farmaco s’inserisce nella lista dei farmaci terapeutici anti-Covid. Si tratta del mavrilimumab, la cui efficacia contro il coronavirus è stata scoperta da uno studio clinico dell’ospedale San Raffaele di Milano pubblicato sulla rivista Lancet Rheumatology, condotto dal reumatologo Giacomo De Luca e coordinato dal docente di Immunologia Lorenzo Dagna. Nel team di studio figurano anche il professor Alberto Zangrillo, pro-rettore dell’Università, e il professor Fabio Ciceri, docente di ematologia e trapianto di midollo ed esperto di ricerca clinica.

Mavrilimumab: nuovo farmaco anti-Covid

Lo studio è stato effettuato su 13 pazienti (età media di 57 anni, con il 92% di uomini) non sottoposti a ventilazione, su un campione totale di 39 pazienti. I restanti 26 (età media di 60 anni, con il 65% di uomini) hanno infatti rappresentato un gruppo di controllo, ricevendo la terapia tradizionale. I risultati riportati dalla ricerca sono stati piuttosto positivi, in quanto il trattamento con mavrilimumab ha avuto i suoi effetti e dopo circa 4 settimane è stato ottenuto un miglioramento clinico nella totalità dei casi (100%), mentre per quanto riguarda gli altri 26 pazienti il miglioramento clinico è stato solo del 65%. Il 27% di questo campione non trattato con mavrilimumab è deceduto. Nessun decesso, ovviamente, nel campione dei 13.

Cos’è il mavrilimumab e a cosa serve

Il mavrilimumab è un anticorpo monoclonale utilizzato per la terapia contro l’artrite reumatoide. I risultati di questo farmaco vanno controllati tramite placebo e confermati da ulteriori studi clinici, quindi c’è ancora bisogno di tempo per provare la sua effettiva efficacia. Al momento si può però parlare legittimamente di risultati incoraggianti. Il mavrilimumab è un farmaco immunosoppressore scoperto dalla Cambridge Antibody Technology progettato per il blocco di una molecola (GM-CSF) legata al processo infiammatorio e prodotta dal sistema immunitario. Il mavilimumab, come altri farmaci antinfiammatori (come il già citato desametasone) sarebbe in grado di agire efficacemente contro il Covid-19 in quanto questo virus è in grado di colpire le sue vittime agendo sul sistema immunitario e provocando da quest’ultimo reazioni e risposte esagerate. L’efficacia di questo farmaco sta nella sua capacità di agire e funzionare, solo se usato tempestivamente, ovvero nei casi di insorgenza dei primi sintomi, trattandosi ovviamente di una terapia curativa e non di un vaccino o di una cura definitiva.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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