Secondo semestre Canone Rai 2020: come non pagarlo ed esenzione

Pubblicato il 19 Giugno 2020 alle 13:30
Aggiornato il: 24 Giugno 2020 alle 23:25
Autore: Daniele Sforza

Si può non pagare l’importo previsto per il secondo semestre 2020 relativo al canone Rai e se sì, come fare? Ecco i casi di esenzione previsti.

Secondo semestre canone Rai 2020
Secondo semestre Canone Rai 2020: come non pagarlo ed esenzione

Il canone Rai è tra le tasse più detestate dagli italiani, tant’è che fino a qualche tempo fa era anche tra le imposte più evase dai contribuenti. Anche perché, c’è da dirlo, con il tempo il canone Rai ha perso valore anche nel suo nome, visto che il servizio pubblico non c’entra relativamente più ed è sufficiente detenere un vecchio modello di televisore per diventare automaticamente tenuti al pagamento della tassa (sono comunque previsti casi di esonero). L’introduzione del canone Rai nella bolletta elettrica a partire da luglio 2016 ha fatto sì che l’evasione diminuisse, obbligando molti contribuenti a pagare l’imposta.

Canone Rai 2020: esonero pagamento secondo semestre, entro quando chiederlo

A oggi il canone Rai presenta un importo di 90 euro annuali ripartiti in 10 rate bimestrali, che sono per l’appunto incluse nella bolletta elettrica, da gennaio a ottobre. Qualora non si detenga l’apparecchio televisivo in casa, ma resta attiva un’utenza elettrica, è possibile evitare il pagamento del canone, ovviamente, a condizione che la richiesta di esenzione sia effettuata in tempi prestabiliti. Per essere esonerati dal pagamento del canone Rai relativo al secondo semestre 2020 c’è tempo fino al 30 giugno (a partire dallo scorso 1° febbraio).

Come e dove presentare l’autodichiarazione per non pagare il canone

Si può dunque evitare che l’imposta sia addebitata in bolletta presentando un’autodichiarazione nella quale si certifica che in ciascuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica non ci sia un apparecchio televisivo. Il modulo di autocertificazione può essere scaricato sul sito dell’Agenzia delle Entrate (qui il link).

L’autocertificazione, ovvero la dichiarazione sostitutiva può essere presentata via web tramite l’applicativo dell’Agenzia delle Entrate, accessibile tramite credenziali Fisconline o Entratel, oppure tramite gli intermediari abilitati. In alternativa, se non si opta per la modalità telematica, si dovrà inviare il modello compilato e firmato allegando una copia del documento d’identità via raccomandata “senza busta” al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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