Sondaggi politici Euromedia: il 65,2% teme ancora di essere contagiato

Pubblicato il 3 Luglio 2020 alle 16:22 Autore: Andrea Turco

Nonostante il calo dei morti e dei contagi, il 65,9% degli italiani teme di contrarre il Covid-19. A sostenerlo gli ultimi sondaggi politici Euromedia

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Sondaggi politici Euromedia: il 65,2% teme ancora di essere contagiato

Sondaggi politici – A due mesi dalla fine del lockdown, il coronavirus fa ancora paura. Nonostante il calo dei morti e dei contagi, il 65,9% degli italiani teme di contrarre il Covid-19. Il 27,9%, invece, afferma di non aver più paura del virus. Sono questi alcuni dei dati raccolti dall’Osservatorio Politico Euromedia Research. Nel sondaggio è stato chiesto agli intervistati se secondo loro il coronavirus ha cambiato in meglio o in peggio gli italiani. Il 18,8% risponde in meglio, il 38,9% in peggio mentre il 42,3% ritiene che il Covid-19 non abbia influito sul modo di essere delle persone.

Nei mesi della pandemia, l’Oms (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) è finita più volte sotto i riflettori per le sue indicazioni ondivaghe e alcune direttive sbagliate che hanno creato confusione sulle misure da adottare per contenere i contagi. Il Wall Street Journal ha accusato l’Oms di aver fatto disinformazione: “La pandemia di coronavirus offrirà molte lezioni su cosa fare meglio per salvare più vite e fare meno danni economici la prossima volta. Ma una cosa è già certa: per far sì che le future pandemie siano meno letali bisogna riformare l’Oms”. Le accuse hanno fatto traballare la fiducia che gli italiani riponevano nell’organizzazione. Tanto che, secondo i sondaggi politici Euromedia, i giudizi negativi (54,2%) nei confronti dell’Oms superano nettamente quelli positivi (38,3%).

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Sondaggi politici Euromedia: gli ostacoli che frenano la crescita dell’Italia

L’ultima domanda dell’indagine riguarda la ripresa economica dell’Italia. Secondo il premier Conte, uno dei modi per farla ripartire è rendere più attrattivo il nostro Paese togliendo quei legacci che frenano la crescita attraverso il dl semplificazioni. Ma quali sono gli ostacoli che oggi sono alla base della scarsa attrattività dell’Italia? La burocrazia viene messa al primo posto con il 28,7%, segue il carico fiscale (24,2%), l’instabilità politica (13,5%), la criminalità organizzata (10,1%), l’azione inefficace del governo in carica (7,2%) e la giustizia (7%).

Nota metodologica

Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 26 al 27 giugno. Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. (1.000 interviste): 1.000 intervistati (interviste valide) – numero dei non rispondenti/rifiuti all’intervista: 1.541 – totale contatti effettuati: 2.541. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di rappresentatività del campione del 95%) è +/- 3.1% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati (1.000 casi). Metodo raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche – metodologia C.A.T.I.-C.A.M.I.-C.A.M.I.

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L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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