Incentivi auto 2020: nuove agevolazioni per Euro 6, ecco le novità

Pubblicato il 18 Gennaio 2021 alle 06:01 Autore: Claudio Garau

Incentivi auto 2020 e bonus in arrivo per acquisti di veicoli nuovi ed usati e per le rottamazioni. Cosa è previsto per le auto Euro 6?

Incentivi auto 2020 nuove agevolazioni per Euro 6, ecco le novità
Incentivi auto 2020: nuove agevolazioni per Euro 6, ecco le novità

In questi giorni il Parlamento sta agendo sui contenuti del dl rilancio, nel quadro del percorso di modifica del provvedimento e di sua conversione in legge. Lo sta facendo su più aspetti differenti ed, in particolare, qui vogliamo soffermarci proprio sul tema degli incentivi auto, ovvero sulle novità legate ai bonus per gli acquirenti di auto alimentate con energia elettrica, auto ibride, a diesel e benzina e per coloro che decidono per la rottamazione. In verità, sono previste anche agevolazioni con riferimento al mercato dell’usato: l’intento chiaro è dunque quello di contribuire al rilancio di tutto il settore automobilistico, piegato negli scorsi mesi a causa dell’epidemia di coronavirus e del conseguente lockdown con chiusura forzata di numerose attività lavorative, concessionari auto compresi. In dettaglio, vogliamo focalizzarci sugli incentivi auto e le agevolazioni per Euro 6: ecco allora qualche utile chiarimento in materia.

Se ti interessa saperne di più sul nuovo regolamento Rc auto e moto in Gazzetta Ufficiale, con le ultime novità, clicca qui.

Incentivi auto: quando scattano?

Si tratta, come anticipato, di un ampio quadro di incentivi, bonus ed agevolazioni varie che riguarderanno tutto il mercato dell’automobile, e su cui dovranno pronunciarsi anche il MISE e l’Agenzie delle Entrate, con utili note di dettaglio sui contenuti del piano di rilancio delle vendite di veicoli a motore. Rimarchiamolo: l’iter dovrà concludersi piuttosto celermente, dato che gli incentivi auto scatteranno a partire dal primo agosto 2020, e dureranno fino al 31 dicembre 2020. Ovvero: tali incentivi varranno per le auto nuove acquistate – anche in locazione finanziaria – nel citato lasso di tempo (salvo eventuali proroghe).

È un progetto di rilievo perché, di fatto, gli interessati a comprare un auto o a cambiarla potranno acquistarla con significativi vantaggi fiscali, anche fino a 10.000 euro. Ed è stato dato particolare impulso, su spinta anche dell’Unione Europea, all’ecobonus, ovvero ai contributi previsti per chi compra veicoli nuovi a ridotte emissioni (auto ibride o elettriche): dal 18 giugno è infatti attivo il servizio offerto dal sito web dedicato all’ecobonus. Si tratta di incentivi auto estesi, seppur in modo più limitato, anche ai veicoli Euro 6, ovvero i mezzi a motore che producono emissioni di Co2 tra 61 e 110 grammi al km. Nello specifico, per coloro che comprano un auto nuova di fabbrica Euro 6, con contestuale rottamazione di un auto vecchia di almeno 10 anni è riconosciuto un contributo pubblico pari a 1.500 euro; in mancanza di rottamazione il contributo corrisponderà a 750 euro. L’incentivo però scatta a tre condizioni:

  • il concessionario a sua volta opera uno sconto da 2.000 euro con rottamazione, oppure 1.000 euro con rottamazione;
  • il prezzo d’acquisto deve essere al di sotto dei 40.000 euro al netto dell’Iva;
  • il mezzo da rottamare deve essere stato immatricolato anteriormente al primo gennaio 2010.

Se ti interessa saperne di più sulle nuove indicazioni della Cassazione in relazione alle multe per autovelox, clicca qui.

Abbiamo di fronte un’agevolazione che non dispiacerà di certo agli automobilisti, dato che quando si parla di auto Euro 6, si fa comunque riferimento ad una buona percentuale di auto ibride normali e di auto diesel di medio-piccole dimensioni.

Concludendo, il percorso che porterà alla conversione in legge del dl rilancio, con incluse le agevolazioni e gli incentivi auto, è ormai prossimo alla chiusura: non resta che attendere ancora qualche giorno per poter leggere quelli che saranno i contenuti definitivi del testo.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
Tutti gli articoli di Claudio Garau →