Pensioni ultime notizie: Grecia e Portogallo, quanto si risparmia di tasse?

Pubblicato il 17 Luglio 2020 alle 11:47 Autore: Guglielmo Sano

Pensioni ultime notizie: la Grecia si allinea al Portogallo e propone tasse molto basse ai pensionati che si trasferiscono dall’estero

Spiaggia
Pensioni ultime notizie: Grecia e Portogallo, quanto si risparmia di tasse?

Pensioni ultime notizie: la Grecia si allinea al Portogallo e propone tasse molto basse ai pensionati che si trasferiscono dall’estero. Tale politica sembra attrarre in particolare gli italiani. Ecco qualche dato.

Pensioni ultime notizie: la mossa del Portogallo

Pensioni ultime notizie – Italia paese di pensionati? Non solo ma sicuramente fanno riflettere gli ultimi dati diffusi dalla Cgia di Mestre. L’osservatorio ha analizzato che il numero dei trattamenti previdenziali erogati in Italia ha ormai superato quello degli occupati: a maggio questi ultimi erano 22,77 milioni mentre le pensioni erogate, al primo gennaio 2019, hanno raggiunto quota 22,78 milioni. Sembra aver contribuito all’aumento di questa cifra l’introduzione di Quota 100: la forma di pre-pensionamento ha portato il numero dei trattamenti previdenziali ad aumentare di 220mila unità. Detto ciò, sono più o meno 388mila i pensionati italiani che nel frattempo hanno scelto di vivere all’estero. Le politiche di paesi come Portogallo e Grecia sono state messe in campo proprio per attrarre questi contribuenti.

Secondo l’Inps, sono circa 3mila, infatti, i pensionati italiani che hanno scelto di trasferirsi in Portogallo. Il motivo è semplice: zero tasse per 10 anni sui redditi percepiti per chi non vive nel paese in modo regolare (cioè per 6 mesi e un giorno al massimo). Tuttavia, il governo guidato dal socialista Antonio Costa, insediatosi lo scorso ottobre, ha effettuato un’inversione a U rispetto al passato e chiesto di versare ai residenti non abituali il versamento di un’imposta sui redditi pari al 10% a tutti i residenti stranieri non abituali.

Cosa ha fatto la Grecia?

Pensioni ultime notizie –  Recentemente, con una proposta di legge presentata in Parlamento, la Grecia sembra aver scelto di muoversi sulla linea dettata dal Portogallo. Ai pensionati che si trasferiscono nel paese ellenico dall’estero viene applicata un’imposta secca del 7%: per usufruire della tassazione agevolata basta trasferire la residenza fiscale per 10 anni. Altra metà prescelta dai pensionati italiani è Cipro: sull’isola la no tax area arriva fino a 19.500 euro (in pratica, per chi prende più o meno 1.500 euro al mese niente tasse). Poi c’è il caso di Malta – l’imposta richiesta ai pensionati che si trasferiscono sull’isola dall’estero è pari al 15% – e quello della Tunisia, dove le tasse vengono applicate al 20% del reddito dei pensionati stranieri.

Magari qualcuno si stupirà ma la proposta di legge greca è molto simile all’attuale normativa italiana: i pensionati che si trasferiscono nel nostro paese dall’estero hanno diritto a un’imposta fissa del 7% per 10 anni, d’altra parte, per poter usufruire di tale beneficio (che non vale comunque per i cittadini di tutti i paesi ma solo per quelli con cui l’Italia intrattiene rapporti formali sullo scambio di informazioni fiscali) bisogna aver vissuto almeno 5 anni fuori dall’Italia prima del trasferimento e quest’ultimo deve avvenire in una regione del sud e in un centro abitato con meno di 20mila abitanti.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →