Congedo covid per dipendenti pubblici: TFR e TFS maturano? Chiarimenti

Pubblicato il 31 Luglio 2020 alle 09:40 Autore: Daniele Sforza

Informazioni utili sul congedo Covid per dipendenti pubblici: durante questo periodo Tfr e Tfs maturano? Ecco il chiarimento sul tema.

Congedo Covid per dipendenti pubblici
Congedo covid per dipendenti pubblici: TFR e TFS maturano? Chiarimenti

Con il messaggio n. 2968 del 27 luglio 2020 l’Inps ha fornito chiarimento in merito al congedo Covid per i lavoratori dipendenti pubblici, in particolare rispondendo alla questione legata alla maturazione del Tfr o Tfs durante il periodo del congedo. Il congedo Covid, infatti, risulta assimilabile al congedo parentale, pertanto, per calcolare i periodi valutabili, occorre fare riferimento a quanto già stabilito per i periodi con retribuzione ridotta. Il trattamento di fine rapporto e quello di fine servizio sono calcolati per intero e devono essere valorizzati su una retribuzione intera, come se il lavoratore dipendente non si fosse fermato.

Congedo Covid per dipendenti pubblici: il messaggio Inps

L’Inps ricorda che per questo congedo è riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione, che l’indennità costituisce reddito da lavoro dipendente e risulta imponibili ai fini del trattamento pensionistico e ai fini della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e della Gestione ENPDEP. Per ciò che concerne il riconoscimento della contribuzione figurativa, questo riguarda la quota parte della retribuzione non erogata al lavoratore nel mese di riferimento. 

Maturazione Tfr e Tfs durante congedo Covid: i chiarimenti Inps

In merito al Tfr e al Tfs, l’Inps chiarisce che i periodi a retribuzione piena (primi 30 giorni entro i primi 6 anni di età del bambino), escludendo lo straordinario e tutti gli emolumenti legati alla presenza, nonché i periodi a retribuzione al 30% (dal 2° al 6° mese di congedo entro i primi 6 anni di età del bambino), escludendo lo straordinario, gli emolumenti legati alla presenza e la quota di tredicesima mensilità, sono valutati interamente ai fini delle predette prestazioni previdenziali. I periodi di congedo parentale a retribuzione ridotta sono computati per intero, ai fini del Tfs e Tfr e valorizzati su una retribuzione virtuale intera, ovvero maturata come se il dipendente fosse effettivamente rimasto in servizio.

In conclusione i periodi di congedo Covid-19 sono valutabili ai fini delle prestazioni di Tfr e Tfs secondo quanto già disposto per i periodi di congedo parentale parzialmente retribuito. L’imponibile determinato dalla retribuzione virtuale intera e il relativo contributo dovranno essere dichiarati nell’elemento E0 del mese nel quale il lavoratore fruisce l’indennità in oggetto, per la quale deve essere trasmesso anche l’elemento V1 Causale 7 CMU 8, riguardante la comunicazione della Retribuzione Virtuale ai fini pensionistici e conseguente imponibile e contributo a essa commisurato ai fini della Gestione Credito e, laddove previsto, ENPDEP, con riferimento alle indicazioni contenute nella circolare n. 45 del 25 marzo 2020.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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