Conto corrente: malware svuota il saldo, come mettere in sicurezza

Pubblicato il 29 Settembre 2020 alle 08:00 Autore: Daniele Sforza
Conto corrente malware svuota saldo

Conto corrente: malware svuota il saldo, come mettere in sicurezza

Il conto corrente è di nuovo sotto l’attacco di una minaccia informatica. Un malware in grado di svuotare addirittura il conto corrente. Il tramite? Il nostro smartphone, visto che il virus ha lo scopo di sottrarre dati personali e informazioni sensibili dagli smarphone Android. E visto che oggigiorno si fa tutto con il cellulare, anche gestire il proprio conto corrente, la minaccia rischia di diventare più che concreta. Il malware funziona ed è a disposizione di molti malfattori visto che i programmatori che lo hanno creato lo “vendono” in abbonamento mensile ai criminali del web.

Conto corrente: come difendersi dal malware Alien

Il malware di cui stiamo parlando, invero, agisce già da inizio 2020. Mentre gli esperti stanno studiano il virus e le sue possibili evoluzioni, ha fatto notizia il recente report diffuso che parla proprio delle caratteristiche del malware, in grado di controllare e gestire l’interfaccia dello smartphone della vittima, anche in tempo reale. Questo malware, denominato Alien (proveniente da Cerberus, ormai debellato dal team di sicurezza di Mountain View) e di natura Trojan Banking, funziona simulandoci interfacce di login per rubarci le credenziali, ma solo una volta che è entrato nello smartphone. Ovviamente potrà rubare anche altri dati sensibili, nonché i codici 2FA, creati dalle applicazioni di autenticazione ù

Oltre alle applicazioni bancarie, a rischio sarebbero anche i social network, l’instant messaging e, ovviamente, la posta elettronica. Fate attenzione a quando navigate con il vostro smartphone e non scaricate nulla di sospetto! Inoltre non cedete i contatti della rubrica o altre informazioni presenti nel vostro smartphone a qualsiasi applicazione che non consideriate sicura al 1000%. Ne vale davvero la vostra sicurezza.

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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