Pensioni ultime notizie: restituzione quattordicesima Inps, quando spetta

Pubblicato il 9 Ottobre 2020 alle 07:30 Autore: Daniele Sforza
Pensioni ultime notizie restituzione quattordicesima Inps

Pensioni ultime notizie: restituzione quattordicesima Inps, quando spetta

Pensioni ultime notizie: la quattordicesima può sempre essere una buona notizia, tranne quando bisogna restituirla. E il mese di ottobre 2020 inizia proprio con questo incubo: la restituzione della quattordicesima, per i successivi due anni. Infatti, proprio a partire da questo mese, l’Inps ha avviato le procedure di recupero delle quattordicesime indebitamente percepite negli anni 2017 e 2018. All’inizio di quest’anno l’Istituto di previdenza aveva terminato i controlli individuando le erogazioni illecite e tempo qualche mese avrebbe dovuto iniziare le operazioni di recupero. Poi è arrivato il Covid e tutto è slittato. Ma non per sempre. Le operazioni sopraccitate inizieranno infatti a partire da questo mese.

Pensioni ultime notizie: chi deve restituire la quattordicesima all’Inps

I soggetti che subiranno la “decurtazione” sugli assegni per i successivi 23 mesi già lo sanno, perché l’Inps glielo ha prontamente comunicato. Ricordiamo che la quattordicesima pensionati spetta solo in presenza di determinate condizioni reddituali agli over 64 e viene erogata nel mese di luglio. Parlando di requisiti reddituali, il beneficiario della quattordicesima non deve superare 13.391,82 euro. Se gli anni di contributi sono meno di 15, il reddito individuale non deve superare quota 13.727,82 euro. Se sono compresi tra 15 e 25 anni, allora il reddito individuale non deve superare 13.811,82 euro.

Quattordicesima pensionati: gli importi

Gli importi ricevuti variano in base agli anni di contributi e alla situazione reddituale: se questa è meno di due volte il trattamento minimo, con meno di 15 anni di contributi, l’importo ammonta a 437 euro, e scende a 336 euro se il reddito è tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo. Con 15-25 anni di contributi (3 anni in più per gli autonomi) l’importo erogato sarà di 546 euro con redditi inferiori a 1,5 volte il trattamento minimo e 420 euro con redditi tra 1,5 e 2 volte il minimo. Infine, con oltre 25 anni di contributi e redditi inferiori a 1,5 volte il minimo l’importo sale a 655 euro: se sono tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo l’importo scenderà a 504 euro.

Detto ciò gli importi da restituire (in 24 mesi) sono compresi in una forbice tra 672-874 euro e 1.008-1.310 euro.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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