Terza ondata coronavirus: previsioni e quando arriva il picco dei contagi

Pubblicato il 28 Ottobre 2020 alle 08:00 Autore: Daniele Sforza
Terza ondata coronavirus

Terza ondata coronavirus: previsioni e quando arriva il picco dei contagi

Il Covid-19 da un lato, l’influenza stagionale dall’altro. I contagi da coronavirus continuano a crescere vertiginosamente in Italia, ma a breve dovremo a che fare anche con la solita influenza stagionale. I cui sintomi sono però simili a quelli del Covid e che ogni anno manda al pronto soccorso diverse persone, tra cui le categorie più fragili. Pronto soccorso già saturi e in emergenza loro stessi per la crisi sanitaria ed ecco, il cortocircuito è servito.

Terza ondata coronavirus: quando arriva

Siamo nel pieno della seconda ondata di coronavirus, ma già si parla di terza ondata (e qualche settimana fa se ne parlava in Iran e negli Stati Uniti). Arriverà a gennaio e sarà in realtà una continuazione della seconda ondata. Le terapie intensive continuano a crescere giorno dopo giorno, anche se non molto rapidamente, ma il rischio è che da qui a 10-15 giorni parleremo di una situazione più critica rispetto a quella attuale, e per evitare ciò si parla già di lockdown, locale o nazionale.

Coronavirus e influenza stagionale: come distinguerli

Il pericolo arriva dunque dai due virus che correranno in parallelo con la stagione fredda, ma l’invito degli esperti è quello di non recarsi agli ospedali. “Non bisogna rivolgersi subito tutti in pronto soccorso al primo sintomo influenzale”, afferma Fabrizio Pregliasco. “Un medico di famiglia è capace a distinguere i sintomi influenzali da quelli da Covid. È bene usare il buon senso e reagire in base all’intensità della sintomatologia”. Per i prossimi mesi dovremo aspettarci il mescolamento dei contagi, e questo “potrebbe intasare tutto”, perché “sarà difficile da gestire” e per questo è necessario valutare i sintomi “con il proprio medico di famiglia”. Inoltre il Covid può anche assumere delle forme meno terribili di quelle che si teme e può quindi essere curato anche a casa.

Intanto, è altamente raccomandato usare le misure di precauzione previste al momento e rispettare tutti i protocolli di sicurezza. La mascherina, infatti, può proteggere anche dall’influenza normale. L’auspicio è che, come in Australia, le misure adottate per contenere il Covid servano anche per evitare i casi più frequenti di influenza stagionale.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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