Buoni fruttiferi novembre 2020: interessi, importo e migliori

Pubblicato il 31 Ottobre 2020 alle 11:45 Autore: Guglielmo Sano
Cassetta delle lettere

Buoni fruttiferi novembre 2020: interessi, importo e migliori

Buoni fruttiferi novembre 2020: l’offerta di Poste per quanto riguarda l’investimento in titoli per il prossimo mese di novembre. Quali sono i piani di risparmio più convenienti tra quelli proposti dall’azienda?

Buoni fruttiferi: l’offerta di Poste a novembre 2020

I buoni fruttiferi proposti da Poste Italiane a novembre 2020:

  • Buono 3×2
    • Investimento fino a 6 anni con rendimento annuo lordo dello 0,30% (rimborso con riconoscimento degli interessi già dopo 3 anni)
  • Buono 3×4
    • Investimento fino a 12 anni con rendimento annuo lordo dello 0,50% (rimborso dopo 3, 6, 9 anni)
  • Buono per Ripartire
    • Investimento fino a 16 anni con rendimento annuo lordo dell’1,35% (rimborso dopo 4, 8 e 12 anni)
  • Buono ordinario
    • Investimento fino a 20 anni con rendimento annuo lordo dello 0,60% (interessi riconosciuti dopo un anno e poi ogni bimestre)
  • Buono 4 anni Risparmiosemplice
    • Investimento con durata massima di 4 anni, riservato a chi attiva un piano Risparmiosemplice di Poste, con rendimento annuo lordo base dello 0,25% (arriva allo 0,50% a scadenza se si raggiungono almeno 24 sottoscrizioni)
  • Buono dedicato ai minori
    • Investimento fino al raggiungimento della maggiore età del beneficiario con rendimento annuo lordo del 2,50%.
  • Buono soluzione Eredità
    • Investimento a 4 anni, riservato a chi ha concluso un procedimento successorio in Poste, con rendimento annuo lordo dell’1%.

Quali sono i titoli più convenienti

Esistono sicuramente forme più remunerative di investimento rispetto ai buoni fruttiferi, tuttavia, bisognerà mettere decisamente in conto di correre qualche rischio. Invece, i titoli di Poste sono generalmente considerati un investimento conveniente proprio perché offrono una remunerazione non trascurabile a fronte di un basso rischio: basta dire che per sottoscriverli non sono previsti costi, gli interessi sono sottoposti a una tassazione agevolate e, infine, sono garantiti dallo Stato. Dunque, si può consigliare a chi vuole fare un investimento di medio periodo con Poste di sottoscrivere un buono 3×4 mentre chi intende optare per un investimento a lungo termine non può non prendere in considerazione l’acquisto di un Buono per ripartire (Poste offre anche un simulatore che permette di controllare il rendimento a scadenza in base all’importo che si vuole investire).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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