Vaccino covid 19 Moderna: come funziona, stoccaggio e come si conserva

Pubblicato il 16 Novembre 2020 alle 15:05 Autore: Guglielmo Sano

Moderna fa un importantissimo annuncio: il proprio vaccino risulta efficace nel 94,5% dei casi e può essere conservato in condizioni standard

Microscopio

Vaccino covid 19 Moderna: come funziona, stoccaggio e come si conserva

L’azienda farmaceutica Moderna ha fatto un importantissimo annuncio in queste ore: le sperimentazioni hanno mostrato come il proprio vaccino risulti efficace nel 94,5% dei casi. Tra l’altro, sempre Moderna assicura: per la conservazione del composto servono temperature standard.

Covid 19: vaccino Moderna efficace al 94,5%

Oggi, lunedì 16 novembre 2020, l’azienda farmaceutica Moderna ha fatto un importantissimo annuncio: il suo vaccino anti-Covid 19 ha un’efficacia del 94,5% stando ai risultati emersi dalla sperimentazione condotta su circa 30mila pazienti. Il composto adesso al vaglio dell’EMA: l’autority del farmaco europea dovrà valutarne la sicurezza per la popolazione. D’altra parte, già dalle analisi preliminari, sembra che il vaccino mRna-1273 di Moderna stimoli la risposta immunitaria, cioè la produzione di anticorpi e cellule T in grado di individuare e colpire il nuovo coronavirus, appunto, con un tasso di efficacia molto promettente, più alto anche di quello del vaccino di Pfizer.

Il vaccino prodotto da Moderna, inoltre, avrebbe un altro punto di forza: infatti, l’azienda assicura che il composto possa essere conservato a una temperatura garantita anche da un normale frigorifero domestico per un periodo di 30 giorni.

Conservazione possibile in condizioni “standard”

La “catena del freddo” è una delle questioni fondamentali per i composti candidati a diventare un vaccino anti Covid 19. Come quello di Pfizer anche quello di Moderna è basato su tecnologia mRna: come si diceva, questo approccio sta dando dei risultati molto promettenti in termini di efficacia, tuttavia, desta preoccupazione la necessità di conservare i composti basati su mRna a temperature bassissime sul versante della distribuzione su larga scala.

Moderna sembra aver risolto anche questa criticità: l’azienda afferma che il proprio composto si potrà conservare a una temperatura di -20 gradi centigradi per 6 mesi e, addirittura, per 30 giorni in un normale frigorifero (tra i 2 e gli 8 gradi). Tra l’altro, a dirlo sempre Moderna, il farmaco rimane “stabile” per 12 ore a temperatura ambiente.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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