Pensioni ultime notizie: anticipata 2021, ecco tutte le finestre per uscire

Pubblicato il 9 Dicembre 2020 alle 07:30 Autore: Daniele Sforza
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Pensioni ultime notizie: anticipata 2021, ecco tutte le finestre per uscire

Pensioni ultime notizie: anticipata 2021, quali soluzioni sono disponibili? Diverse sono le opzioni da sfruttare, ricordando, come stabilito dalla circolare Inps n. 19/2020 dello scorso 7 febbraio, che dal 1° gennaio 2021 non sono previsti incrementi dei requisiti anagrafici relativi all’aspettativa di vita. Dunque andiamo a scoprire quali sono tutte le opzioni disponibili per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro e andare finalmente a meritarsi l’agognata pensione.

Pensioni ultime notizie: anticipata ordinaria, Quota 100, Ape sociale… come uscire in anticipo

Dunque, come stabilito dal Dl n. 4/2019 sono bloccati gli adeguamenti alla speranza di vita, quindi i requisiti restano e si confermano tali fino al 2026.

La prima soluzione è ovviamente l’anticipata ordinaria: anche nel 2021 si esce con 42 anni e 10 mesi di contributi (per gli uomini) e 41 anni e 10 mesi di contributi (per le donne), indipendentemente dal requisito anagrafico. A ogni modo, nonostante non sia previsto un incremento del requisito contributivo, bisognerà attendere una finestra trimestrale prima di accedere alla pensione a partire dalla data di maturazione dei requisiti.

Il requisito contributivo si riduce per i lavoratori precoci, ovvero per coloro i quali entro il compimento del 19° anno di età abbiano già maturato 12 mesi di contributi versati e che siano invalidi, disoccupati, lavoratori usuranti o caregiver. Per loro il requisito contributivo scende infatti a 41 anni di versamenti.

Potranno andare in pensione anticipata anche chi ha iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 1996 (data di esordio del contributivo puro), con la possibilità di accedere alla pensione con 64 anni e 20 anni di contributi, a condizione che l’assegno sia pari o superiore a 2,8 volte l’assegno sociale.

Infine non bisogna dimenticare le soluzioni di flessibilità come Quota 100, in scadenza il 31 dicembre 2021, e Ape Sociale, prorogata fino alla stessa data. Per quanto riguarda la prima misura, infatti, si prevede un boom di accessi, considerando la possibilità di una nuova opzione flessibile più penalizzante a partire dal 1° gennaio 2022. Per la seconda misura, invece, com’è ben noto si tratta di un anticipo pensionistico per alcune categorie di lavoratori, i cui dettagli potete leggere in questo articolo.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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