Vaccinazioni, come sta andando a livello internazionale e regionale

Pubblicato il 4 Gennaio 2021 alle 18:28
Aggiornato il: 19 Gennaio 2021 alle 19:14
Autore: Gianni Balduzzi
VACCINAZIONI

Vaccinazioni, come sta andando a livello internazionale e regionale

Siamo entrati in una nuova fase dell’emergenza legata alla pandemia di Covid 19. Quella delle vaccinazioni.

Nonostante i contagi rimangano alti, troppo alti, un po’ in tutta Europa e non solo, certamente in Italia, vi è un’arma in più, forse quella definitiva, il vaccino.

Le vaccinazioni sono iniziate in dicembre, prima in USA, Regno Unito, Israele, dove il vaccino della Pfizer e di Moderna è stato approvato prima, mentre solo a fine mese nella UE, avendo l’EMA attesto di più prima di dare il via libera.

Con vaccini propri, non approvati in Occidente, hanno iniziato a immunizzarsi anche Cina e Russia.

Ma le differenze tra la porzione della popolazione ormai vaccinata non dipende solo dal momento di inizio delle vaccinazioni stesse.

Come si nota dai dati di Ourworldindata.org Israele, in cui si è pure cominciato circa negli stessi giorni di USA e Regno Unito, è largamente in testa. Al 3 gennaio ben il 14,14% dei cittadini israeliani aveva ricevuto la prima dose. A lunga distanza il Bahrein con il 3,57%, comunque più del doppio della quota di inglesi che avevano ricevuto il vaccino, 1,39%. Seguivano gli USA con l’1,28%, ma è il dato del 2 gennaio.

Nella UE in testa la Danimarca con il 0,81%. L’Italia con il 0,2% sembra terza in Europa dopo Danimarca e Germania, ma viene superata da Russia, Canada, Cina.

Vaccinazioni in Italia, in testa il Lazio

In Italia, appunto. Dove tra regioni si ripetono grossi divari, simili e anzi anche superiori a quelli tra Paese e Paese.

Basti pensare che secondo i dati della Protezione Civile confrontati con quelli della popolazione dai 16 anni in su (per i più piccoli non sono indicate le vaccinazioni) è il Lazio quella che ha vaccinato quasi 451 persone ogni 100 mila abitanti, mentre in fondo con 18,9 vi è il Molise. Qui solo 50 persone hanno ricevuto il vaccino.

Dopo il Lazio vi è il Trentino Alto Adige con 419,8, e poi la Basilicata, con 385,7. Le differenze non seguono il solito gradiente Nord/Sud, tanto che la Lombardia si ritrova quartultima con solo 36,4 vaccinati, superata da tutti tranne che appunto dal Molise e poi Sardegna e Calabria. Sono più avanti oltre che le altre regioni del Nord anche Campania e Puglia con 223,3 e 199,8

Vi sono già polemiche relative a tale ritardo lombardo e in generale a quello italiano. Ma siamo solo agli inizi e le prossime settimane saranno invece cruciali.

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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