Samp, Cassano si presenta ed è subito show con Ferrero

Pubblicato il 22 Agosto 2015 alle 09:57 Autore: Stelio Pagnotta

C’era da aspettarselo da due come loro mai banali e spesso sopra le righe, Antonio Cassano e Massimo Ferrero alla prima insieme, in conferenza stampa, hanno dato spettacolo e non hanno deluso le aspettative.

Diteci cosa volete sentirvi dire e noi vi faremo felici” ha esordito il presidente proseguendo con parole di stima per Cassanosono un suo fan dai tempi della Roma, ora sono il suo presidente e sono felice di averlo qui”.

Il sogno che si realizza e quello nel cassetto.

La fiducia e le aspettative nei confronti del talento barese sono molto alte, ma Cassano è apparso carico, motivato e per niente intimorito dalle grandi attese nei suoi confronti. “È un sogno tornare a casa. Se sono qua è per fare meglio di quello che ho fatto, se dovevo svernare andavo altrove. Ho tanta pressione addosso, devo evitare di fare cagate e l’ho promesso cassanoal presidente” ha esordito toccando poi diversi temi tra cui anche quello della Nazionale: “Ad oggi questa squadra è molto più forte della Sampdoria della mia epoca(..)per come sono fatto io, ho un obbiettivo: mettere in difficoltà Conte”. Questi i due principali propositi Antonio per la sue seconda avventura in maglia blucerchiata, dopo che la prima si era conclusa quattro anni fa nel peggiore dei modi con la lite con l’ex presidente Riccardo Garrone: “Mi spiace tornare qua senza un presidente come Garrone (..) E’ stato l’unico errore che non rifarei mai. Spero che lui mi stia sentendo, gli voglio tanto bene“.

Cassano confessa poi di essere al 100% quanto a condizione mentale ma indietro dal punto di vista fisico “devo solocassano smaltire ancora tre o quattro chili, ho ancora la panza” e torna all’attacco quando gli viene chiesto di BalotelliIo non ho mai sentito Mario: non faccio il direttore sportivo e ho rispetto per i miei compagni”.

Insomma il Cassano bis è pronto ad iniziare e gli ingredienti per un nuovo rilancio ci sono tutti, compresi un ambiente e un vulcanico Ferrero che lo hanno riaccolto a Genova a braccia aperte.

L'autore: Stelio Pagnotta

Classe 1988, laureato in giurisprudenza ho frequentato un master in management della comunicazione pubblica. Scrivo per diletto,amo lo sport, concilio queste due passioni collaborando con la sezione sportiva del termometro politico.
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