Allegri si gode Khedira: rientro e gol scacciacrisi

Pubblicato il 5 Ottobre 2015 alle 12:22 Autore: New New

A due mesi dal brutto infortunio, lesione miotendinea di 2° grado al bicipite femorale della coscia destra, il neo centrocampista della Juventus Sami Khedira fa il suo rientro in campo con due grandi prestazioni e anche un gol.

Arrivato in estate a parametro zero dal Real Madrid come “erede” di Pirlo, il centrocampista della nazionale tedesca suscita subito scettiscismo tra i tifosi juventini. Nonostante la sua grande fisicità quello che desta maggiore preoccupazione è proprio la sua fragilità e i suoi continui infortuni. Ed infatti si presenta a Torino proprio con un grave infortunio che lo tiene fuori dal campo per due mesi.

Un po’ a sorpresa per tutti gli addetti ai lavori e per i tifosi l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, decide di schierarloallegri-juve-conte titolare nella partita di Champions dello scorso 30 Settembre contro il Siviglia allo Juventus Stadium. Khedira non delude le attese e si presenta con una prestazione da protagonista assoluto del centrocampo dimostrando grande qualità e una leadership innata.

Per la sfida con il Bologna, la Juventus è alla ricerca di conferme e  Allegri, decide di schierare gli stessi undici scesi in campo nella sfida vinta per 2-0 contro il Siviglia. Sami Khedira alla sua prima partita in campionato con la maglia bianconera da l’impressione di aver pienamente recuperato dall’infortunio e che le sue condizioni fisiche migliorino giorno dopo giorno. Resta in campo per tutti i novanta minuti, uscendo , tra gli applausi,  solo nel recupero per Asamoah, altro recupero fondamentale in casa Juventus, comandando sapientemente il centrocampo e trovando anche il suo primo gol in gare ufficiali con la maglia bianconera, quello del 3-1.

Probabilmente non sarà all’altezza del Maestro del calcio mondiale, Andrea Pirlo, ma sicuramente se dopo solo 160 minuti Khedira si presenta ai suoi tifosi in queste condizioni, a Torino non possono che essere fiduciosi perché grazie alla sua forza fisica, visione di gioco e tecnica la Juventus può ben sperare sia in campionato sia in Champions.

Mirko Vetrugno