Dove vedere il sorteggio calendario Serie A 2019/2020 in diretta tv

Pubblicato il 29 Luglio 2019 alle 20:15 Autore: Mattia Cuttica

Dove vedere il sorteggio calendario Serie A 2019/2020 in diretta tv

L’attesa è finita. Finalmente si torna a respirare il profumo della Serie A. I primi passi verso la stagione 2019/2020 si muovono con il sorteggio del calendario, un antipasto di quello che verrà.

Lunedì 29 Luglio 2019, alle ore 18.45, presso gli studi di Sky a Milano si terrà il consueto cerimoniale che vede la presenza di tutte le squadre rappresentate dalle rispettive delegazioni. Stasera, quindi, conosceremo il percorso che ci terrà compagnia, che ci farà gioire e soffrire per 38 fine settimana che caleranno il sipario il 24 Maggio 2020.

Sorteggio serie A: la stagione che verrà

Ci eravamo lasciati con Chiellini che solleva lo Scudetto bianconero per l’ottava volta consecutiva; con il Napoli che, pur esprimendo un bel gioco, non riesce a togliersi l’etichetta di eterno secondo; con la sorpresa della stagione, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che si posiziona terza in classifica conquistando una storica qualificazione in Champions League; con l’Inter ed il Milan che si sono date battaglia fino all’ultimo respiro risollevando la testa dopo annate non all’altezza; con le squadre della Capitale un po’ in crisi ma che ha visto la Lazio vittoriosa in Coppa Italia; con la lotta retrocessione accesa fino ai minuti finali che vedeva in ballo società storiche come Fiorentina e Genoa. Insomma, è stato davvero un campionato avvincente.

I presupposti per un’annata ad alta competitività, quindi, ci sono. Non sarà certo una stagione avara di sorprese. I mesi successivi al termine del campionato scorso sono stati molto intensi ed hanno portato numerosi cambiamenti mettendo un po’ di pepe, di curiosità sull’avvenire. A partire dalla squadra da battere. Questa sarà ancora una volta la Juventus, dominatrice del torneo, che ha interrotto – consensualmente – il ciclo prolifico con Massimiliano Allegri per iniziare una nuova avventura con Maurizio Sarri in panchina. Con l’arrivo dell’allenatore toscano a Torino, i tifosi napoletani si sono sentiti feriti nell’animo da quel condottiero che li aveva fatti sognare in grande. Loro che affronteranno la seconda stagione con un fuoriclasse in panchina, Carlo Ancelotti, con il compito di provare a scalzare dal trono i rivali bianconeri.

Ventata di aria nuova anche a Milano dove Spalletti e Gattuso hanno lasciato le redini di Inter e Milan. I nerazzurri si sono affidati ad un ex-juventino come Antonio Conte sperando sia in grado di portare quel salto di qualità che da tempo aspetta la piazza. “Testa bassa e pedalare” il motto di presentazione che lascia ben sperare. I rossoneri, invece, si sono rinnovati a partire dai vertici. Con le dimissioni di Leonardo, Paolo Maldini si è caricato di maggiori responsabilità nel club, affiancato da un romantico ritorno a casa di Zvonimir Boban. Per la panchina la scelta è ricaduta su Marco Giampaolo, allenatore che merita questa chance dopo anni di gavetta. “Testa alta e giocare a calcio” la risposta dell’abruzzese all’altra sponda del naviglio. La sfida si accende.

Senza Totti in dirigenza e De Rossi sul campo, cambio di rotta anche per la Roma, con Claudio Ranieri che saluta la sua città e giallorossi che si affidano a Paulo Fonseca. Scuola portoghese e vincente alla guida dello Shakhtar Donetsk, voglioso di vedere una “squadra ambiziosa“. Lazio che invece ripartirà da Simone Inzaghi, corteggiato da più squadre a fine stagione. Con la Coppa Italia sul petto chissà se Milinkovic-Savic vestirà ancora la maglia biancoceleste e se Lotito opporrà ancora resistenza alle offerte per il centrocampista.

Panchine girevoli anche in Liguria, con le due genovesi che si affidano a Di Francesco e ad Andreazzoli. Il primo sederà sulla panchina della Sampdoria, “la piazza giusta per ricominciare” dopo l’esonero di Roma. Il secondo invece è stato apprezzato per il bel gioco mostrato ad Empoli – anche se poi retrocesso – ed ora guiderà il Genoa salvatosi all’ultima giornata proprio a discapito dei toscani.

Sarà anche la stagione del Torino di Mazzarri che ormai è una garanzia di solidità, chiamato a difendere il nome anche in Europa League. Sarà l’inizio di una nuova era per la Fiorentina, passata nelle mani dell’italo-americano Rocco Commisso, dopo 17 anni di proprietà Della Valle. Sarà l’anno dell’Atalanta dei record che cercherà di confermarsi in Italia e di sognare sui campi internazionali della Champions. Ma sarà anche la volta delle neopromosse, il Brescia, il Lecce e l’Hellas Verona che lotteranno con ogni mezzo per rimanere nella massima serie. Sarà l’anno delle conferme per il Bologna di Mihajlovic – a cui va un grande in bocca al lupo – dell’immortale Quagliarella che difenderà il titolo di capocannoniere, di Piatek che sfiderà la maledizione della maglia numero 9 del Milan, di Cristiano Ronaldo che vorrà migliorarsi ancora.

Si preannuncia davvero una grande stagione.

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Sorteggio calendario Serie A 2019/2020: il regolamento

Accantonata l’ipotesi di un calendario sfalsato come in Inghilterra (andata e ritorno diversi), sono comunque posti vincoli ben delineati per il sorteggio delle giornate. Niente big match e derby alla prima giornata o nei turni infrasettimanali (25 Settembre, 30 Ottobre e 22 Aprile). Niente due o più partite di cartello tra le grandi squadre nello stesso weekend ed inoltre non potranno esserci partite ripetute con lo stesso ordine casa-trasferta e stessa giornata rispetto al campionato scorso. Infine, non si potrà incontrare all’ultima giornata una squadra sfidata alla 38esima della passata stagione.

Dove vedere il sorteggio

Lunedì 29 Luglio 2019, alle ore 18.45, la cerimonia del sorteggio del calendario sarà trasmessa in diretta ed in esclusiva in tv su Sky Sport 24 (canale 200) e Sky Sport Serie A (canale 202).

Sarà inoltre possibile seguirlo in streaming sulla piattaforma Sky Go.

L'autore: Mattia Cuttica

Mattia Cuttica nasce a Sanremo il 07/04/1997. Dopo aver conseguito il diploma di Liceo Scientifico decide di proseguire gli studi fuori città, a Pavia. Sceglie di frequentare la facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Si appassiona allo sport fin da bambino, con particolare attenzione al calcio che segue abitualmente.
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