Outcast – L’ultimo templare. Trama e perché non ha avuto successo

Pubblicato il 19 Novembre 2019 alle 17:10 Autore: Isotta Ratti
Outcast – L’ultimo templare. Trama e perché non ha avuto successo

Il film con Nicolas Cage, Outcast – l’ultimo templare è andato in onda lunedì 18 novembre 2019. Di seguito, la trama della pellicola.

Outcast – L’ultimo templare: un film tanto atteso quanto criticato

Outcast – l’ultimo templare è un film d’azione a scenario orientale e le scene sono state girate in Cina, America e Canada. La pellicola, uscita nel 2014, ha segnato l’esordio del regista statunitense Nick Powell, che ha scelto un nome di tutto rispetto come attore protagonista di Outcast: Nicolas Cage è infatti l’ultimo templare.

Purtroppo però, il “successo” che il film ha riscosso non è stato dei migliori; ma al contrario il film ha subito alcune critiche, sia da parte della scelta dei personaggi (pochi attori asiatici), sia nei confronti delle acconciature e dei costumi (dettaglio comunque rilevante per un film).

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La trama del film

La trama è stata recensita come troppo scontata, anche se nell’insieme il film funziona. Ecco qual è il filo conduttore:

Ci troviamo in Cina, nell’epoca del XII secolo. L’imperatore Arker è ormai anziano e non pare gli rimangano molti altri anni di vita. Egli sceglie come suo erede al trono il figlio appena quattordicenne Zhao, il quale però non è il primogenito, bensì il secondo. Il fratello maggiore – Shing, il futuro erede per successione – non apprezza la decisione del padre e cercherà in ogni maniera di ottenere le redini del regno.

Shing ucciderà dapprima il padre, per poi provare a fare lo stesso con il fratello. Ecco che interverrà Nicolas Cage – ovvero Gallian – il templare che aiuterà Zhao a diventare il nuovo imperatore cinese.

La trama di Outcast, nonostante la sua banalità, aveva suscitato un grande interesse tra gli amanti del genere. Purtroppo però, dopo solo una settimana dall’uscita del film, i dati riscontrati (ovvero gli incassi) erano tutt’altro che quelli attesi, sancendo l’insuccesso della pellicola.

L'autore: Isotta Ratti

Classe 1998. Laureanda presso la facoltà di Scienze della comunicazione all'Università degli Studi di Pavia.
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