Pensioni ultime notizie: proroga Ape social 2021 al via, ecco come funziona

Pubblicato il 11 Gennaio 2021 alle 07:30 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie: proroga Ape social 2021 al via, ecco come funziona

Pensioni ultime notizie: la Legge di Bilancio 2021 è stata abbastanza avara sul tema pensioni. Importanti novità si attendono a partire dal 2022 e tra queste potrebbe esserci anche la famigerata Quota 102, che dovrebbe prendere il posto di Quota 100. In ogni caso, nell’ultima Manovra si è deciso di prorogare due misure di pensionamento anticipato: Ape social e Opzione Donna. Se la seconda misura è dedicata alle lavoratrici con 58 anni di età (59 per le autonome) e 35 anni di contributi, la prima misura è dedicata ad alcune specifiche categorie di lavoratori. Andiamo a riepilogare (e ricordare) come funziona la misura.

Pensioni ultime notizie: Ape social, beneficiari e requisiti richiesti

Ape social è stata introdotta per la prima volta con la Legge di Bilancio 2017. Partita come misura sperimentale, è stata poi prorogata di anno in anno e per ora il suo termine è previsto il 31 dicembre 2021. È molto probabile che a partire dal 2022 Ape sociale venga rivista in quella che sarà la riforma pensioni del prossimo anno, ma procediamo con ordine.

Ape sociale è riservata ad alcune categorie specifiche di lavoratori che abbiano almeno 63 anni di età e che non siano già titolari di pensione diretta in Italia o all’estero. Per ottenere l’anticipo pensionistico occorre fare domanda e l’indennità dura fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione ordinaria (di vecchiaia o anticipata). L’indennità comprende 12 mensilità all’anno.

Possono accedere all’Ape sociale i lavoratori iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti o alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché i lavoratori iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi o alla Gestione Separata. Inoltre è necessario soddisfare anche i seguenti requisiti:

  • Essere in stato di disoccupazione;
  • Essere caregiver da almeno 6 mesi, assistendo un parente stretto in situazione di handicap o di secondo grado con almeno 70 anni di età. Età contributiva richiesta: 30 anni;
  • Invalidità pari o superiore al 74%, che dunque va a ridurre la capacità lavorativa. Anche in questo caso sono richiesti 30 anni di contributi;
  • Essere lavoratori che hanno svolto mansioni gravose e usuranti in almeno sette degli ultimi 10 anni o in almeno sei degli ultimi 7 anni e che abbiano minimo 36 anni di contributi.
  • Aver concluso la percezione della Naspi da almeno 3 mesi.

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Ape social 2021: domanda e importo

Per ottenere l’indennità occorre presentare apposita domanda presso la sede territoriale competente dell’Inps per via telematica tramite i soliti canali.

Per quanto riguarda gli importi dell’indennità, questi corrispondono all’importo della rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla misura, nel caso in cui sia inferiore a 1.500 euro, oppure di 1.500 euro nell’eventualità in cui l’assegno pensionistico risulti pari o superiore a questo importo.

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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