Pensioni ultima ora: Quota 102 a rischio? Ecco perché

Pubblicato il 18 Gennaio 2021 alle 08:30 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultima ora: Quota 102 a rischio? Ecco perché

Pensioni ultima ora: Quota 102 potrebbe sostituire Quota 100 a partire dal 1° gennaio 2022. Se n’è parlato parecchio negli ultimi tempi, ma l’ipotesi potrebbe tramontare. Così come potrebbe affondare quanto detto nelle ultime settimane per quanto riguarda le misure previste nella riforma pensioni che potrebbe prendere corpo dal prossimo anno. Tutta colpa della crisi di governo: se l’esecutivo dovesse cadere, le promesse fatte finora potrebbero crollare come un castello di carte. E dunque anche Quota 102, per ora l’ipotesi più plausibile di misura sostitutiva di Quota 100.

Pensioni ultima ora: Quota 102, in cosa consiste

Con Quota 102 si potrebbe accedere alla pensione in anticipo con almeno 64 anni di età e 38 anni di contributi. Praticamente i requisiti resterebbero simili a quelli di Quota 100, con quello anagrafico che verrebbe incrementato di due anni. Erano poi in corso di discussione alcune penalizzazioni sugli importi: si parlava di un calcolo dell’importo dell’assegno tramite metodo interamente contributivo per ogni anno di anticipo, oppure di una penalizzazione del 2,8-3% sull’assegno per ogni anno di uscita anticipata. A ogni modo, se il governo dovesse cadere, Quota 102 potrebbe sparire.

La riforma del sistema pensionistico è al centro dei pensieri dell’attuale esecutivo, con importanti novità che potrebbero arrivare dal prossimo anno. Tra gli obiettivi principali la resa strutturale di Ape sociale con l’estensione delle categorie dei lavoratori gravosi, Quota 102 per evitare lo scalone di 5 anni che si andrebbe a determinare con la fine di Quota 100 (se non si facesse nulla) e la pensione di garanzia per i più giovani, penalizzati da carriere discontinue e metodo di calcolo dell’assegno interamente contributivo. Con la crisi di governo, però, tutto questo passa praticamente in secondo piano. E i rischi che quanto detto finora si possa volatilizzare da un giorno all’altro sono elevati.

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Non resta dunque che attendere cosa accadrà sul fronte politico e quale sarà la nuova solida maggioranza. Il futuro delle pensioni e dell’intero sistema previdenziale è appeso al filo di un governo attualmente in precario equilibrio.

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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