Vaccino Covid e gravidanza: la somministrazione è rischiosa per le donne incinta?

Pubblicato il 28 Gennaio 2021 alle 15:24 Autore: Guglielmo Sano
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Vaccino Covid e gravidanza: la somministrazione è rischiosa per le donne incinta?

Vaccino Covid: qualche giorno fa l’Oms ha raccomandato di evitare le somministrazioni dei composti Pfizer e Moderna alle donne incinta. Tuttavia, alcuni studiosi sostengono che non siano controindicati in gravidanza. Le ultime notizie sulla questione.

Vaccino Covid e gravidanza: cosa ha detto l’Oms

Importante raccomandazione dell’Oms sull’utilizzo del vaccino Covid Moderna: non deve essere somministrato alle donne incinta, a meno che non siano particolarmente esposte al contagio, come per esempio le operatrici sanitarie, o affette da altre patologie per cui rischiano di sviluppare forme severe del Covid. Ciò perché al momento non sono disponibili abbastanza informazioni per garantire la sicurezza del composto in caso di gravidanza e, soprattutto, di allattamento.

In pratica, al di là dei casi succitati, i rischi della vaccinazione potrebbero superare i benefici anche se, a detta degli stessi esperti dell’Oms, è molto improbabile che la somministrazione possa rappresentare un pericolo anche per chi è in dolce attesa. La stessa raccomandazione fatta sul composto di Moderna è arrivata, qualche giorno fa, anche rispetto a quello di Pfizer.

La posizione dei ginecologi italiani

Dopo la raccomandazione dell’Oms, hanno preso subito posizione i ginecologi italiani. Elsa Viora, presidente dell’Aogoi (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani), in un’intervista rilasciata all’Huffington Post, ha dichiarato la ferma contrarierà della categoria a qualsiasi divieto di accesso alla somministrazione del vaccino Covid per le donne incinta.

La Viora ricorda che, è vero, non sono stati ancora condotti degli studi approfonditi sugli effetti dei composti e gravidanza, tuttavia, “trattandosi comunque di un vaccino con mRNA, cioè non di un vaccino a virus vivo, ed in cui le particelle di mRNA vengono rapidamente degradate, si ritiene che possano essere considerati sufficientemente sicuri” anche per chi è in stato interessante.

In pratica, guardando i dati finora disponibili, i vaccini possono essere somministrati in qualsiasi momento della gravidanza, tra l’altro, non vi è alcun riscontro di pericolosità neanche per quanto riguarda vaccinazione e allattamento. Insomma, ben venga la “prudenza” dell’Oms ma nessun sospetto di pericolosità: la raccomandazione è semplicemente dettata da un’insufficienza di dati.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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