Concorsi pubblici 2021: Governo Draghi al lavoro su stabilizzazione precari. Parla Bianchi

Pubblicato il 5 Maggio 2021 alle 10:06 Autore: Guglielmo Sano
Concorsi pubblici: Governo Draghi al lavoro su stabilizzazione precari. Parla Bianchi

Concorsi pubblici 2021: Governo Draghi al lavoro su stabilizzazione precari. Parla Bianchi

Concorsi pubblici 2021: nel corso di un’audizione di fronte alle Commissioni Cultura di Camera e Senato il Ministro dell’Istruzioni Patrizio Bianchi ha definito le linee programmatiche del suo dicastero.

Concorsi pubblici 2021: Governo Draghi al lavoro su stabilizzazione precari

Concorsi pubblici 2021: il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, nel corso di un’audizione di fronte alle Commissioni Cultura di Camera e Senato, ha definito le linee programmati del suo dicastero. Il titolare del Miur ha affermato, innanzitutto, come il Governo Draghi sia al lavoro per la stabilizzazione dei precari della scuola: “Su quasi 500mila posti comuni, abbiamo oltre 200mila docenti a tempo determinato con situazioni diverse: la cosa sbagliata è trattarli tutti allo stesso modo, sono persone con esperienze, titoli e esperienze diverse. Stiamo ragionando con presidenza del Consiglio e Mef per capire come riconoscere titoli e merito diversi e permettere di far confluire queste persone all’interno di una visione stabile per far partire la macchina di una assunzione regolare e continua” ha detto Bianchi.

Nel concreto, “dobbiamo uscire dalla meccanica lineare tot docenti-tot studenti”, infatti, considerando che nei prossimi 10 anni avremo un milione e 400mila ragazzi in meno “avremmo dovuto avere tanti insegnanti in meno”, invece, “abbiamo bisogno di professori, per avere classi più piccole e aumentare il tempo scuola” ma anche di più dirigenti il cui apporto “va e andrà riconosciuto di più nel confronto contrattuale”.

Riprende quota il corso-concorso con assunzioni dal 2022

Concorsi pubblici 2021: secondo la stampa specializzata, considerando il pressante problema delle circa 100mila cattedre che dovrebbero risultare vacanti il prossimo settembre, la compagine di governo con Bianchi in testa starebbe valutando l’ipotesi di avviare un corso-concorso volto all’assunzione dei docenti precari (quelli che attualmente già siedono dietro una cattedra) a partire dall’anno scolastico 2022-23. In pratica, si procederebbe a una stabilizzazione procedendo al riconoscimento di titoli di servizio e di merito: d’altra parte, non c’è accordo all’interno della maggioranza sul tema che vede il Movimento 5 Stelle fortemente contrario, la Lega nettamente a favore, con il Pd diviso tra l’uno e l’altro schieramento.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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