Riscaldamento domestico: pompa di calore o caldaia a condensazione?

Pubblicato il 1 Settembre 2021 alle 13:25 Autore: Redazione
riscaldamento domestico

Riscaldamento domestico: pompa di calore o caldaia a condensazione?

Un impianto di riscaldamento domestico può essere alimentato da una pompa di calore o da una caldaia a condensazione, di conseguenza molte persone si trovano a dover decidere per quale delle due soluzioni propendere. Naturalmente, si tratta di una decisione da prendere sempre in virtù delle caratteristiche dell’abitazione e delle esigenze dell’utilizzatore.

La caldaia a condensazione ha un funzionamento più noto, che prevede il riscaldamento dell’acqua tramite la combustione di gas e la circolazione di tale acqua calda all’interno di un circuito che collega i termosifoni o una rete di tubature di riscaldamento a pavimento.

Ovviamente, questa produce allo stesso modo anche il riscaldamento dell’acqua necessaria per le normali attività quotidiane di ogni famiglia. Nel sistema di funzionamento della caldaia, i fumi vengono poi espulsi tramite un sistema di tiraggio che può essere naturale o ventilato.

Una pompa di calore ha invece un meccanismo che si basa sull’estrazione di energia, necessaria per il riscaldamento dell’acqua, da una fonte naturale esterna all’abitazione. Le pompe di calore, infatti, contengono un gas particolare, che prende il nome di freon, che subisce una forte compressione dovuta alla presenza di un fattore energetico esterno, alzando così la temperatura interna e trasferendola poi all’interno dell’impianto domestico dove vengono riscaldate le tubature dell’acqua.

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Caratteristiche di una caldaia a condensazione

Per beneficiare di una caldaia a condensazione performante è necessario adempiere agli obblighi di legge e procedere a effettuare i periodici controlli di manutenzione negli intervalli di tempo indicati dalla normativa.

Ciò permetterà di accorgersi in modo tempestivo di un eventuale invecchiamento o danneggiamento del dispositivo e procedere all’installazione di un nuovo modello.

A questo proposito, è bene ricordare come al giorno d’oggi sia possibile affidarsi ai servizi digitali di realtà di riferimento come Ingrado.com per scegliere la caldaia online per la sostituzione in modo semplice e rapido, beneficiando di un percorso guidato al fianco di tecnici specializzati del settore.

Ovviamente, una caldaia a condensazione può prevedere la necessità di essere allacciata anche alla corrente elettrica, oltre che alla rete del gas, con le relative bollette di mantenimento. Risulta la soluzione ideale per chi vive in zone soggette ad una temperatura esterna non particolarmente alta, dove la pompa di calore non sarebbe in grado di offrire il suo rendimento migliore, se non in abbinamento ad altre soluzioni.

La caldaia contiene una scheda elettronica che permette di svolgere facilmente tutte le operazioni di accensione, spegnimento e regolazione.

In caso di problemi tecnici la caldaia presenta poi dei costi d’intervento o sostituzione decisamente più bassi, rispetto alla pompa di calore. Per questa serie di fattori è ancora la soluzione più gettonata da tantissime famiglie per il riscaldamento domestico.

Caratteristiche di una pompa di calore

Le pompe di calore necessitano di energia elettrica soltanto per far funzionare la ventola che spinge il calore all’interno della casa mentre non ne richiedono per produrre l’innalzamento della temperatura dell’acqua. La pompa di calore, inoltre, prevede lo sfruttamento di un’energia rinnovabile, che di solito è rappresentata dall’aria o dall’acqua.

Non impatta in modo ingente sull’ambiente, dunque, e di conseguenza è considerata una scelta più eco-friendly, particolarmente adatta per chi ha la possibilità di abbinarla anche ai pannelli fotovoltaici.

Sicuramente occorre sempre tenere presente che una pompa di calore necessita di spazio per essere istallata e, quindi, può essere posizionata in un cortile esterno oppure in giardino così come sul balcone della casa.

Rispetto a una caldaia a condensazione, una pompa di calore:

  • Non necessita di una canna fumaria;
  • Deve essere allacciata solo alla rete elettrica;
  • Migliora la classe energetica dell’immobile;
  • Ha un costo di acquisto iniziale molto più alto;
  • È adatta a luoghi con temperature esterne alte.

Sicuramente, l’investimento iniziale necessario per acquistare una pompa di calore è decisamente più alto di quello di una caldaia, anche se è in grado di portare un risparmio in bolletta che permette di ripagare la spesa sul medio periodo, con il passare di qualche anno.

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