Gioco d’azzardo online in Italia: cosa succederà nel 2022

Pubblicato il 25 Novembre 2021 alle 15:54 Autore: Redazione
gioco d'azzardo

Il gioco d’azzardo online è completamente regolamentato in Italia dall’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la quale emette le licenze per gli operatori di casinò e supervisiona ogni transazione e movimentazione di denaro nei siti di gioco. Gli operatori online dotati di licenza hanno un sistema di comunicazione in tempo reale dell’attività dei giocatori sul casinò fornito dall’ADM stessa.

Proprio questa licenza che permette di offrire i propri servizi di scommessa online in Italia è uno degli elementi che vedrà alcuni cambiamenti nel 2022. Il prossimo anno, infatti, l’agenzia italiana dovrebbe rilasciare un nuovo bando per 40 licenze di gioco online con un’offerta minima di 2,5 milioni di euro. La decisione di offrire solo 40 licenze di gioco online andrà sicuramente a influenzare i migliori casinò online, alcuni dei quali potrebbero essere tagliati fuori dal bando, superati dalla concorrenza.

Questo bando del 2022 non è diventato famoso solo per l’inasprimento dei requisiti per la vittoria di una licenza, ma anche perché arriva dopo un periodo travagliato in cui alcuni operatori di casinò si sono ritrovati ad avere una licenza scaduta da diversi mesi, con tanto di ricezione di lettera da parte dell’ADM di cessare l’attività.

In aiuto ai casinò con licenza scaduta è arrivato il tribunale della Regione Lazio che ha stabilito un’estensione della durata della licenza vinta nel 2016 per altri due anni, consentendo ai casinò di operare legalmente fino al rilascio del nuovo bando del 2022. È evidente che la situazione è abbastanza complicata, considerato che alcuni operatori hanno ricevuto una lettera di cessazione dell’attività, ma non hanno ancora ricevuto i dettagli relativi all’annullamento di tale provvedimento.

gioco d'azzardo

Cosa succede quando scade la licenza di gioco d’azzardo

Alcuni potrebbero chiedersi che cosa succede a un casinò online nel caso in cui non disponga più di una licenza valida. Dato che l’ADM ha un sistema collegato direttamente al sito dotato di licenza con cui monitora tutte le transazioni, una cessione del collegamento a tale server porta a una disconnessione immediata del sito.

Il sistema di comunicazione è stato pensato proprio per consentire all’ADM di avere accesso all’attività di un casinò online per combattere l’evasione e proteggere contro il riciclaggio di denaro. Questo è anche il motivo per cui le vincite ottenute dai siti italiani dotati di licenza vengono già tassate alla fonte e non devono essere dichiarate come un guadagno da parte dei giocatori fortunati.

Questa comunicazione diretta non avviene nei siti dotati di licenze estere. In tal caso, le vincite generate non sono tassate alla fonte dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il giocatore è tenuto a dichiarare tali entrate al fine di evitare di incorrere in sanzioni. In questo senso, è possibile usare un sito con licenza estera, tuttavia, la percentuale di eventuale vittoria viene ridotta da delle tasse più elevate.

Non sorprende quindi che molti utenti in Italia preferiscono affidarsi a siti di gioco d’azzardo online dotati di licenza italiana, evitando alcuni dei problemi correlati alle eventuali vincite. Inoltre, la licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli protegge anche gli utenti in caso di bancarotta dell’operatore, garantendo che i fondi degli utenti siano sempre separati rispetto al conto principale del casinò online.

Lo scenario apocalittico di scadenza delle licenze di massa senza un bando a disposizione è stato scampato grazie all’intervento della Regione Lazio, tuttavia, il 2022 sarà comunque un anno di cambiamento importante dove alcuni siti di gioco d’azzardo online potrebbero ritrovarsi fuori dal mercato italiano.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →