Super Green pass: come si svolgeranno i controlli? Quello che si sa

Pubblicato il 30 Novembre 2021 alle 08:30 Autore: Guglielmo Sano
Super Green pass: come si svolgeranno i controlli? Quello che si sa

Super Green pass: come si svolgeranno i controlli? Quello che si sa

Super Green pass: dal 6 dicembre fino ad almeno il 15 gennaio entrerà in vigore il certificato a doppia velocità. I controlli volti ad accertare il rispetto delle regole coinvolgeranno milioni e milioni di italiani ma non è ancora ben chiaro in base a quale meccanismo funzioneranno. Quello che si può dire al momento.

Super Green pass: cosa dice l’ultimo Decreto sui controlli?

L’ultimo Decreto Covid licenziato dal Governo Draghi prevede, dal 6 dicembre ad almeno il 15 gennaio 2022, una distinzione tra cosiddetto Super Green pass e Green pass “base”. Il primo sarà rilasciato solo a vaccinati o guariti (da non più di 6 mesi) e avrà validità di 9 mesi, il secondo a chi si è risultato negativo al test del tampone (avrà validità di 48 o 72 ore a seconda che del tipo di tampone rapido o molecolare). Il Super pass permetterà di non essere sottoposti ad alcuna limitazione alla vita sociale e agli spostamenti (a meno che non siano previsti dal “colore” della regione in cui si risiede) mentre il pass “Base”, oltre che per accedere ai luoghi di lavoro, consentirà esclusivamente di utilizzare i mezzi di trasporto, anche a livello locale.

Una tale modulazione della misura chiaramente comporta la necessità di controlli ad ampio spettro: “le forze dell’ordine saranno mobilitate in modo totale” ha detto presentando l’iniziativa il Presidente del Consiglio Draghi. Adesso, per il Viminale in particolare è arrivato il momento di mettere in moto la macchina organizzativa che, per il momento, risulta definita esclusivamente sulla carta. Più precisamente all’articolo 7 del Decreto Covid: i prefetti – a seguito di confronto con i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza – devono delineare un piano di effettuazione “costante” dei controlli, che potranno svolgersi anche “a campione”, su cui dovranno regolarmente informare il Ministero dell’Interno (insomma, trasmettergli una relazione dettagliata).

Come si svolgeranno?

Super Green pass e Green pass “base”: la possibilità di effettuare i controlli anche “a campione” sembra escludere la possibilità di un ingolfamento del sistema di trasporti, soprattutto di quelli pubblici. Basti pensare a cosa significherebbe controllare tutte le persone che accedono alla metropolitana di Roma o Milano. Detto ciò, ci si può aspettare un aumento delle postazioni di forze dell’ordine deputate alla verifica del possesso del certificato, questo sì, con tutta probabilità contestualmente alle operazioni di controllo del territorio previste di consueto.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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