Negozi senza green pass: le attività essenziali indicate nel nuovo Dpcm

Pubblicato il 25 Gennaio 2022 alle 12:33 Autore: Claudio Garau
Green pass marzo 2022: verso abbandono documento. La roadmap possibile

Negozi senza green pass: le attività essenziali indicate nel nuovo Dpcm

In tema di green pass ed accesso a servizi e attività, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato un nuovo Dpcm, lo scorso venerdì 21 gennaio. 

Si tratta di un provvedimento di primaria importanza, in quanto – in un periodo denso di nuove restrizioni e divieti per arginare il pericolo varianti del coronavirus – stabilisce quelle che sono le esigenze essenziali e fondamentali della persona. Per soddisfarle, non è necessario avere con sè il green pass o certificazione verde. Vediamo allora quali sono i negozi senza green pass, ossia quelli che rientrano nella deroga. 

Negozi senza green pass: ingresso libero nei supermercati 

In particolare, nel testo del decreto è specificato che “nell’attuale contesto emergenziale” le sole attività esentate dal possesso di green pass possono essere “solamente quelle di carattere alimentare e prima necessità, sanitario, veterinario, di giustizia e di sicurezza personale“. 

Tutti i privati cittadini, che abbiano o meno fatto il vaccino, potranno entrare negli ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari (escluso in ogni caso il consumo sul posto). Tra i negozi senza green pass anche quelli per il commercio al dettaglio di prodotti surgelati.  

Precisiamo che chi entra nei supermercati senza certificato verde, potrà acquistare ogni tipo di merce, non soltanto quella facente parte dei cd. beni di prima necessità. Lo ha specificato una Faq ad hoc del Governo

Negozi senza green pass: farmacie, parafarmacie e non solo 

I cittadini non muniti di green pass potranno avere accesso libero ai negozi che vendono legna, pellet e tutti i combustibili finalizzati all’utilizzo all’interno della propria abitazione e al riscaldamento dei locali. 

Accesso consentito anche in farmacia, parafarmacia e nella generalità delle strutture sanitarie, parasanitarie e quelle che offrono servizi in ambito veterinario e che vendono alimenti per animali domestici. 

Analogamente, si potrà andare dal benzinaio senza certificazione verde. Possibile anche recarsi presso gli uffici delle forze dell’ordine, per sporgere denuncia e chiedere un intervento a tutela dei minori. 

Bonus terme, ecco la proroga al 31 marzo: a chi si applica?

Negozi senza green: alcune importanti esclusioni

Occorre tuttavia precisare che, alla luce di quanto indicato nel recente Dpcm che entrerà in vigore il primo febbraio, senza certificato verde non si potrà avere accesso alle tabaccherie. Pertanto, chi intende continuare a comprare le sigarette dovrà munirsi di green pass.

Inoltre, senza il documento in oggetto sarà vietato l’accesso all’ufficio postale, allo scopo di ritirare la pensione.

Ricordiamo infine che il Dpcm attività essenziali e negozi senza green pass introduce la possibilità di controlli a campione da parte dei titolari dei negozi.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU GOOGLE NEWS

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
Tutti gli articoli di Claudio Garau →