Mutui 2022 prima casa: sospensione rate fino a fine dicembre. Ecco per chi

Pubblicato il 7 Febbraio 2022 alle 12:34 Autore: Claudio Garau
Mutui 2022 prima casa: sospensione rate fino a fine dicembre. Ecco per chi

Come ben sappiamo, la manovra 2022 ha predisposto una serie di misure atte a supportare i cittadini in questa delicata fase non soltanto a livello sanitario, ma anche a livello di bilanci familiari.  

I rincari sono ormai all’ordine del giorno da diverso tempo e pertanto non deve stupire la conferma anche per quest’anno della sospensione dei pagamenti rate mutui 2022 prima casa. Attenzione però: si tratta di un’agevolazione che scatta per specifiche categorie di cittadini italiani. Di seguito tutti i dettagli più rilevanti in proposito. 

Mutui 2022 prima casa: a chi è rivolta la sospensione? 

Non vi sono dubbi particolari a riguardo: la sospensione dei mutui sulla prima casa è attiva anche quest’anno per autonomi e professionisti (e cooperative edilizie a proprietà indivisa). Si tratta dei soggetti finiti in crisi a seguito delle nefaste conseguenze della pandemia e con in ballo le spese periodiche dei mutui 2022.  

Ecco perché al Governo è parso opportuno prevedere espressamente la proroga fino al 31 dicembre 2022 della possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo, relativo all’acquisto della “prima casa”. 

In particolare, il beneficio sui mutui 2022 consiste nella sospensione del pagamento dell’intera rata, per un lasso di tempo massimo pari a 18 mesi, e nel rimborso del 50% degli interessi maturati nell’ambito del periodo di sospensione (Fondo Gasparrini). 

Bonus 2022 disabili: cos’è, come funziona e requisiti

Mutui 2022 prima casa: quali sono i requisiti per accedere all’agevolazione? 

Attenzione però: per ottenere lo stop temporaneo del pagamento, occorre possedere alcuni requisiti specifici, elencati di seguito: 

  • Primo criterio reddituale: registrazione, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 e precedente la domanda, un calo di fatturato pari ad almeno il 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019; 
  • Secondo criterio reddituale: la diminuzione dei ricavi deve essere “conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività” e il rallentamento dell’attività deve essere il risultato delle restrizioni messe in atto dal Governo, per frenare l’impatto della pandemia; 
  • Titolarità di mutui per un importo massimo pari a 400mila euro. 

L’interessato deve presentare il modulo di richiesta sospensione presso la banca in cui è stato acceso il mutuo. 

Ricordiamo infine, che allo scopo di procedere alla domanda di sospensione delle rate mutui 2022, non è obbligatoria la presentazione dell’Indicatore di situazione economica equivalente (Isee), necessaria invece per altre e diverse prestazioni.  

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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