Le grandi squadre di calcio favorite al prossimo mondiale

Pubblicato il 30 Marzo 2022 alle 18:05 Autore: Redazione

Quest’anno, per la prima volta nella storia, il mondiale di calcio avrà luogo in un periodo storico inedito, ossia quello compreso tra novembre e dicembre, ossia nell’inverno dell’emisfero boreale. A praticamente otto mesi dall’inizio del grande evento, e con alcune nazionali che ancora oggi devono conquistare il pass per la grande competizione planetaria, ci sono però già alcune nazionali che possono già presentare una candidatura ufficiale alla vittoria viste le prestazioni sfoderate negli ultimi mesi. Di seguito vediamo quali sono le più titolate a poter arrivare fino in fondo al torneo che avrà luogo in Qatar a novembre.

Francia e Brasile partono con vantaggio

Da che mondo è mondo, è il Brasile la patria del calcio. E nonostante siano ormai passati vent’anni dall’ultima volta nella quale la nazionale verdeoro abbia vinto un mondiale, quest’anno le quote delle scommesse sportive aggiornate a fine marzo danno la Seleçao come la principale candidata a imporsi nella competizione che verrà giocata nel Golfo Persico. La nazionale allenata da Tité, un tecnico capace di rivoluzionare in positivo l’andamento di una potenza mondiale già capace di vincere la Coppa America 2019, arriva in Qatar come prima classificata del gruppo sudamericano. Solido ma dotato anche di grande tecnica, il Brasile di oggi si trova di fronte a una grande occasione storica, sia perché fuori dall’Europa è la nazionale che più ha vinto sia perché potrebbe trattarsi dell’ultimo mondiale della grande stella Neymar Jr, che ha da poco compiuto trent’anni e darà il massimo in questo torneo. Il paulista dovrà però guardarsi dal suo attuale compagno al Paris Saint Germain Kylian Mbappé, che proverà a guidare la Francia al bis dopo il trionfo al mondiale di Russia 2018. Il classe 1998 è solo uno dei tanti fenomeni che compongono la squadra diretta da Didier Deschamps, ex allenatore della Juventus che sta vivendo un ciclo importante al comando della nazionale transalpina. Questa ha difatti vinto la Nations League l’anno scorso allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e vuole continuare a mietere successi.

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Occhio alle tante outsider, dall’Inghilterra all’Argentina

Dietro queste due superpotenze che arrivano nel Golfo con i favori del pronostico, ci sono varie nazionali che possono dar fastidio nel lungo periodo. In primis c’è l’Inghilterra, finalista degli Euro 2020 e dotata di un talento di squadra importante, con Harry Kane e Phil Foden come grandi speranze offensive per una nazionale che cerca l’eterno riscatto. Due grandi europee come Spagna e Germania, campioni del mondo nel 2010 e nel 2014, potranno anch’esse dire la loro per una questione di qualità del gioco e di esperienza, anche se forse i tedeschi dispongono di una maggiore forza fisica e di una competitività nei ruoli chiave che potrebbe alzare l’asticella. Il Belgio, dal canto suo, sarà chiamato a confermare di essere ancora la squadra numero 1 del ranking FIFA e vedrà De Bruyne e Hazard misurarsi nell’ultima grande opportunità per fare qualcosa di grande. Lo stesso vale per l’Argentina, il cui capitano Lionel Messi guiderà la squadra dall’altro della sua esperienza di 35enne. 

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