Elezioni Amministrative 2022 e Referendum: quando si vota? Date ufficiali

Pubblicato il 4 Aprile 2022 alle 08:30
Aggiornato il: 5 Aprile 2022 alle 09:56
Autore: Guglielmo Sano
Elezioni Amministrative 2022 e Referendum: quando si vota? Date ufficiali

Elezioni Amministrative 2022 e Referendum: quando si vota? Date ufficiali

Elezioni Amministrative 2022 e Referendum: il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera all’Election Day. Si vota a metà giugno anche per le consultazioni referendarie sulla giustizia. Risparmio per le casse dello Stato di almeno centinaia di milioni di euro grazie all’accorpamento delle date ma è alto che l’effetto “prima estate post-pandemia” si abbatta sull’affluenza alle urne.  

Elezioni Amministrative 2022: quando si vota?

Elezioni Amministrative 2022: il Consiglio dei Ministri ha dato il proprio benestare all’Election Day per quanto riguarda le Elezioni Comunali che si dovranno tenere nei prossimi mesi. Il primo giorno di votazioni sarà il 12 giugno: nelle città con popolazione maggiore ai 15mila abitanti previsto il ballottaggio dopo due settimane e, per la precisione, giorno 26 giugno.

Nel complesso saranno 970 i comuni chiamati a votare, tra questi anche 21 capoluoghi di provincia, di cui 4 sono anche capoluoghi di regione. Nello specifico, si tratta di Palermo, Genova, L’Aquila, Catanzaro.

Referendum Giustizia 2022: quali sono?

Elezioni Amministrative 2022: anche i quesiti referendari ammessi dalla Corte Costituzionale lo scorso febbraio si terranno il 12 giugno. In particolare, sono 5 i quesiti che verranno posti agli elettori, riguardano temi legati al sistema Giustizia: riforma del Csm, abolizione della Legge Severino, limitazioni custodia cautelare, separazione funzioni magistrati, valutazione del loro operato.

L’Election day – cioè l’accorpamento del voto per Elezioni Amministrative e Referendum – permetterà di risparmiare ben 200 milioni alle casse dello Stato, inoltre, visto che il 12 giugno le scuole saranno già chiuse si eviterà agli studenti di perdere giorni di lezione “in presenza”, questione importante lato Miur viste le criticità legate a Dad e Covid. D’altra parte, tenere il voto in estate è sempre un’incognita, soprattutto per le votazioni che prevedono il raggiungimento di un quorum del 50%: molti elettori, in poche parole, potrebbero scegliere il mare più che le urne, soprattutto, in quella che dovrebbe essere la prima bella stagione post restrizioni anti-contagio.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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