Sondaggi Tp: Ucraina, mancato cessate il fuoco colpa degli Usa secondo il 42,7% degli italiani
Sondaggi Tp: Ucraina, mancato cessate il fuoco colpa degli Usa secondo il 42,7% degli italiani
Il cessate il fuoco in Ucraina non è stato ancora raggiunto perché gli Usa non hanno interesse a fare finire le ostilità, anzi, hanno lavorato anni per farle nascere. A dirlo è il 42,7% degli italiani nel sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 12 e il 14 aprile. Per il 38,9% la colpa del mancato stop alle armi in Ucraina è di Putin che non avrebbe intenzione di fermare la propria aggressione. In pochi ritengono che le responsabilità siano da attribuire a Kiev (10,2%) oppure all’Europa (5,6%).
In Italia la posizione dell’Anpi rispetto alla guerra in Ucraina ha destato molte polemiche. Il 51,7% afferma di non essere d’accordo con le posizioni dell’associazione nazionale dei partigiani. Tra chi non condivide c’è anche un 23,6% di simpatizzanti dell’Anpi. A schierarsi al fianco dell’associazione dei partigiani è invece il 34,9% degli intervistati.
Il 51,8% afferma di non condividere le recenti dichiarazioni del premier Draghi in merito alla guerra (“preferiamo la pace o il condizionatore acceso?”). Tra questi il 35,1% ritiene la dicotomia inaccettabile in quanto non si dovrebbe tagliare l’erogazione di energia agli italiani “per nessun motivo” mentre il 16,7% teme che l’interruzione delle forniture possa portare ad un allargamento del conflitto. Il 45,2% si schiera al fianco del capo del governo. Di questi il 23,1% ritiene che solo bloccando le importazioni energetiche dalla Russia si potrà fermare la guerra.
Spazio anche alle presidenziali francesi. In Italia i due candidati al secondo turno, Macron e Le Pen, raccolgono quasi la stessa percentuale di preferenze. Il 42,5% voterebbe Le Pen mentre il 42,3% Macron.
Rimane sostanzialmente stabile e al di sotto del 50% la fiducia del premier Draghi (43,7%). Il Pd cresce nei consensi attestandosi al 21,1%, a poca distanza da Fdi, prima ma in leggera flessione al 21,3%. Leggero calo anche per Lega (18%) e M5S (12,9%). Forza Italia cede due decimi (7,7%), Azione/+Europa avanza al 4,4% mentre la Sinistra è stabile al 3,4%. Italia Viva (2,5%) precede Italexit (2,3%). Chiudono Verdi (1.9%) e Partito Comunista (1%).
Sondaggi Tp: nota metodologica
Sondaggio realizzato con metodo CAWI, 2800 interviste raccolte tra il 12 e il 14 aprile 2022.
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