Caro Vita: 470 euro in più a famiglia nei prossimi 6 mesi. I dettagli

Pubblicato il 15 Ottobre 2022 alle 11:40 Autore: Guglielmo Sano
Potere di acquisto diminuisce anche se aumenta reddito. Che succede?

Caro Vita: 470 euro in più a famiglia nei prossimi 6 mesi. I dettagli

Il Caro Vita il problema più importante con cui il prossimo Governo dovrà confrontarsi nell’immediato futuro. A mettere in prospettiva uno scenario ormai sotto gli occhi di tutti gli italiani una lunga serie di studi: tra i più approfonditi l’ultimo dossier sul tema diffuso da Confesercenti. Nei prossimi 6 mesi una famiglia tipo spenderà quasi 500 euro in più per le proprie necessità quotidiane. Uno sguardo ai dati contenuti nel rapporto dell’ente.

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Caro Vita: 470 euro in più a famiglia nei prossimi 6 mesi

È il Caro Vita il problema più pressante che il prossimo Governo si troverà ad affrontare. Le conseguenze dell’aumento dell’inflazione, trainato dall’aumento del costo di energia e carburante, sono ormai esperienza comune; d’altra parte, la questione si aggraverà senza ampi e profondi interventi di sostegno. A riferirlo moltissimi studi negli ultimi tempi, a questi si somma un report recentemente pubblicato da Confesercenti. L’ente prevede che nel prossimo semestre il potere d’acquisto degli italiani subirà un altro duro colpo: un duro colpo di circa 12 miliardi, tradotto, una famiglia tipo subirà una stangata da 470 euro nei prossimi 6 mesi.

Già nei prossimi 3 mesi si assisterà a un’ulteriore aumento dell’inflazione: dovrebbe superare il 9% (messo punto in più rispetto all’estate, 3 punti in più rispetto alla primavera scorsa). Dunque, ci si può aspettare anche un ulteriore aumento dei prezzi, un aumento a livelli inediti, scrivono da Confesercenti. Il prolungato aumento dei prezzi finora è stato compensato dalle famiglie grazie alle proprie quote di risparmi: tuttavia, nei prossimi mesi la quota che queste potranno utilizzare, pari a più o meno 9 miliardi, non sarà in grado di equilibrare la situazione. All’appello mancheranno 3 miliardi, riassumono da Confesercenti. La conseguenza diretta di questi eventi una riduzione netta dei consumi (sempre intorno ai 3 miliardi).

La pericolosa incognita del calo di occupazione

Facile capire allora che il Caro Vita nei prossimi mesi metterà a dura prova l’economia italiana già stremata dai contraccolpi dell’epidemia di Covid. Tra l’altro, per Confesercenti quello appena descritto non è neanche lo scenario migliore. Infatti, a peggiorare la situazione potrebbe arrivare un calo dell’occupazione, conseguente alla riduzione dei consumi e alla parallela chiusura di moltissime imprese. La tendenza estiva – calo di oltre 100mila unità lavorative – non rassicura. Insomma, in arrivo potrebbe esserci una spirale viziosa fatta di meno lavoro, quindi, meno reddito disponibile a fronte di ulteriori aumenti dei prezzi, considerando il contestuale aumento dei tassi interesse e le relative difficoltà di accesso al credito si sta descrivendo un’economia sul filo del rasoio.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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