Concorsi Pubblici, più di 500 posti per Ministero Cultura. Il bando

Pubblicato il 10 Novembre 2022 alle 17:33 Autore: Alessandro Faggiano
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Concorsi Pubblici, più di 500 posti per Ministero Cultura. Il bando

Sembra che, finalmente, sia giunta una nuova stagione di Concorsi Pubblici. Di recente, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato un piano per l’assunzione di 5.000 persone, e il cui bando dovrebbe essere pubblicato nella prossima Gazzetta Ufficiale.

Oggi ci concentriamo sul bando indetto dal Ministero della Cultura per l’assunzione di 518 dipendenti, con varie figure professionali ricercate e da ripartire sull’intero territorio nazionale.

Concorsi pubblici: le figure ricercate. Più di 250 posti da archivista

In totale, il Ministero della Cultura cerca 8 figure professionali diverse.

n. 268 unità: profilo professionale Funzionario Archivista di Stato (Codice 01);

n. 130 unità: profilo professionale Funzionario Bibliotecario (Codice 02);

n. 15 unità: profilo professionale Funzionario Restauratore Conservatore (Codice 03);

n. 32 unità: profilo professionale Funzionario Architetto (Codice 04);

n. 35 unità: profilo professionale Funzionario Storico dell’Arte (Codice 05);

n. 20 unità: profilo professionale Funzionario Archeologo (Codice 06);

n. 8 unità: profilo professionale Funzionario Paleontologo (Codice 07);

n. 10 unità: profilo professionale Funzionario Demoetnoantropologo (Codice 08).

QUI, la nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici

Le prove: scritto e orale per esaminare i candidati

La prova scritta, distinta per i codici concorso di cui all’articolo 1, comma 1, del presente bando
consisterà in un test di n. 40 (quaranta) quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 (sessanta) minuti,
con un punteggio massimo attribuibile di 30 (trenta) punti e si articolerà come segue:
a) una parte composta da 25 quesiti, di cui 10 comuni a tutti i profili professionali, diretti a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati nelle materie giuridiche ed economiche applicate all’ambito del patrimonio culturale e afferenti alle seguenti materie:
• elementi di diritto pubblico;
• elementi di diritto amministrativo con particolare riferimento alla disciplina del
lavoro pubblico, alle responsabilità dei dipendenti pubblici e al procedimento
amministrativo;
• elementi di diritto del patrimonio culturale;
• elementi di diritto dell’Unione Europea;
• struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
A questi, si aggiungono altri 15 quesiti, distinti per ciascun profilo professionale.

I candidati ammessi alla prova orale, si presenteranno per sostenere un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta. A questo si aggiunge l’accertamento conoscenza della lingua inglese attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno A2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue, nonché della conoscenza e dell’uso delle tecnologiche informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali.

Il bando: scadenza, come presentare la domanda e requisiti

C’è tempo per candidarsi fino al 9 dicembre 2022. La domanda va inoltrata esclusivamente con procedura telematica, autenticandosi con SPID, CIE, CNS e eIDAS e compilando il modulo online sul portale “inPA”.

QUI, il bando completo, per tutti i dettagli sul concorso pubblico indetto dal Ministero della Cultura.

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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