Noipa cedolino febbraio 2023: date emissioni, pagamenti e a quanto ammonta

Pubblicato il 16 Febbraio 2023 alle 07:06 Autore: Redazione
Noipa cedolino febbraio 2023: date emissioni, pagamenti e a quanto ammonta

Noipa cedolino febbraio 2023: date emissioni, pagamenti e a quanto ammonta

Tutte le ultime info sul cedolino Noipa di febbraio 2023. L’elaborazione per tutte le voci del cedolino ha tardato un po’ di più rispetto al solito per via dei conguagli che, in questo mese, peseranno in maniera negativa sull’ammontare della rata ordinaria. Tuttavia, dal 4/5 febbraio, in concomitanza con i lavori tecnici sulla piattaforma, la gran parte dei dipendenti ha cominciato a vedere l’importo che gli spetta per la rata ordinaria di febbraio. In molti casi c’è stata una riduzione per via di un conguaglio a debito. Per una minoranza, invece, il conguaglio è stato positivo e in alcuni casi ha sfiorato anche i 500 euro in più.

Noipa cedolino febbraio 2023: sarà un conguaglio a debito rateizzato

Se il conguaglio a debito dovrebbe toccare cifre che oscillano tra i 200 e 500 euro (con gli insegnanti di ruolo che saranno i più penalizzati), pare confermato che il conguaglio sarà diluito su più cedolini, in modo da non far pesare eccessivamente la decurtazione. Mancherà ancora l’assegno dell’1,5% che aumenta tutte le retribuzioni e previsto dalla legge di Bilancio 2023, mentre sarà rimborsata l’esenzione contributiva di gennaio in base al proprio imponibile previdenziale. Nel corso del mese sono previsti diversi conguagli che includono il trattamento integrativo, l’IRPEF, il calcolo per le addizionali locali, i previdenziali e, infine, l’addizionale INPS dell’1% per i redditi superiori ai 48.279 euro.

Le voci che pesano sulla decurtazione sono le seguenti:

Riduzione 200 euro : recupero Bonus 100 euro mensili per trattamento integrativo erogato fino a febbraio 2022. Da marzo le aliquote sono diminuite ma la rimodulazione delle aliquote non compensa la perdita dei 100 euro per cui i redditi da 15 mila a 28 mila saranno i più penalizzati.
– conguaglio fiscale: è plausibile un debito? Si, non dovuto però all’erogazione degli arretrati dei contratti che incidono in misura minima, ma un conguaglio a debito è comunque plausibile anche se non quantificabile a livello statistico.
– conguaglio contributivo: si tratta del pagamento delle ritenute previdenziali sulla maggiorazione dello stipendio base del 18%. Questo conguaglio porta circa a 250 euro di debito soprattutto per gli insegnanti di ruolo (mai per i precari che, pagando mensilmente non se ne accorgono nel corso dell’anno). Questo importo viene abbattuto per chi ha percepito accessori dalla scuola in quanto vengono scalati i contributi previdenziali e pure chi ha fatto ore eccedenti l’orario di cattedra. Le ore eccedenti alternative alla religione cattolica, però, sono in “quota A” e quindi assoggettate a contributo pensionistico. I contributi pagati per la pensione renderanno alla fine della carriera un 5% annuo maggiorato dell’incremento del montante pensionistico in base al PIL.

Si specifica che per il personale Supplente Breve e Saltuario non ci sarà alcuna decurtazione.

Ufficializzate le date dei pagamenti cedolino Noipa febbraio 2023

Rispetto alle previsioni iniziale, che vedevano un pagamento effettuato già a partire dal 16 febbraio, nel calendario ufficiale si è spostato tutto di una settimana. Il comparto Scuola sarà il primo a vedere l’accredito.

  • da giovedì 23 febbraio è previsto il pagamento della rata ordinaria dei comparti Sicurezza e Difesa, Funzioni Centrali, Funzioni Locali, Ricerca e Istruzione;
  • da venerdì 24 febbraio è previsto il pagamento della rata ordinaria del comparto Sanità;
  • da lunedì 27 febbraio è previsto il pagamento delle rate per il personale Supplente Breve e Saltuario della scuola e personale VVF che sono rientrate nell’emissione speciale della metà del mese.

L’emissione dei cedolini procede a rilento

Nonostante i cedolini vengano emessi, di solito, già dalla fine del mese, nel caso di febbraio, con le tante voci del conguaglio a debito, si stanno verificando ritardi per la gran parte dei dipendenti. L’emissione è partita dal 30 gennaio ma quasi nessuno può vedere l’importo che gli spetterà per il secondo mese dell’anno. Inoltre, per il 4 febbraio è prevista una interruzione del servizio del portale NoiPa per lavori tecnici inderogabili.

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