2023: quali sono le nuove frontiere dell’istruzione?
La società contemporanea ha visto affiancarsi alla nascita di nuove tecnologie, la comparsa di innovativi metodi di studio, i quali hanno aperto frontiere inaspettate all’istruzione.
Chi oggi desidera arricchire la propria cultura per ottenere un diploma, una laurea o un altro titolo di studio, può sfruttare tante nuove opportunità, a partire dalle università online.
La diffusione dell’università telematica ha richiesto, almeno nel nostro Paese, un po’ di tempo, soprattutto a causa di dubbi o pregiudizi che, anche grazie alle chiusure forzate dovute alla pandemia, sono via via stati superati. Oggi gli studenti che si apprestano a prendere la prima o la seconda laurea hanno la possibilità di sfruttare la potenza e la comodità del web, senza rinunciare alla qualità degli insegnamenti.
Naturalmente le novità nel campo dell’istruzione non si fermano qui. Al fianco del crescente successo delle università telematiche si collocano metodiche nuove come la creazione di piani didattici realizzati ad hoc attraverso l’utilizzo del deep learning e il flipped classroom, ossia la classe capovolta.
Studiare online: e-learning e università telematiche
Dalla DAD ai corsi di aggiornamento professionale, studiare online, sfruttando le piattaforme didattiche o per l’e-learning, è ormai consuetudine.
Chi desidera accrescere le proprie competenze, può scegliere tra numerosi corsi professionalizzanti, anche di alto livello, da svolgere interamente online oppure in parte tramite il web e in parte in presenza.
Tra i numerosi vantaggi offerti da questa modalità di studio rientra la possibilità di seguire le lezioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata. Tutto quello di cui si ha bisogno è una connessione internet stabile, oltre naturalmente a un computer o a un dispositivo mobile che consentano di guardare i video e leggere documenti PDF o altri contenuti testuali.
Attraverso il web è possibile non solo ottenere attestati di frequenza o professionali, ma anche diplomi e persino lauree riconosciute dal MIUR.
Le flipped classroom: studiare a casa ed esercitarsi in classe
Quella delle classi rovesciate è una metodica di studio originale e ricca di vantaggi che sta iniziando a prendere sempre più piede nel panorama dell’Istruzione. A livello pratico, consiste nel far seguire le lezioni da casa, attraverso video, file di testo, slide o altri strumenti digitali, e nello spostare nell’aula scolastica, dunque in presenza, le esercitazioni e, più in generale, la parte pratica.
Lo studente potrà così seguire le lezioni secondo i propri tempi, riascoltando o riguardando i passaggi per lui più complessi, per poi mettere in pratica in classe, nel corso di attività laboratoriali o collaborative, gli insegnamenti appresi.
Il deep learning per la creazione di lezioni personalizzate
Con il termine di “deep learning”, o “apprendimento profondo”, si fa riferimento all’apprendimento delle macchine, le quali, grazie alla mole di dati che viene loro fornita, imparano a classificare ed elaborare contenuti sempre più complessi.
Sfruttando questa tecnologia, è possibile realizzare dei piani di studio tarati sulle reali esigenze, aspettative e potenzialità degli studenti, i quali possono così vivere un’esperienza di studio personalizzata e conforme alle proprie capacità.
Conclusioni
Le tecnologie digitali forniscono oggi numerose opportunità per sviluppare percorsi di insegnamento personalizzati e in grado di soddisfare studenti di tutte le età. Dai corsi e-learning alle università telematiche, passando per il deep learning e le flipped classroom, tutti questi nuovi approcci consentono di incentrare l’insegnamento sullo studente, aiutandolo ad apprendere con maggiore facilità.
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