Cdm, aggiornata la Delega fiscale: il capitolo e le norme sui giochi

Pubblicato il 21 Marzo 2023 alle 16:48
Aggiornato il: 6 Aprile 2023 alle 18:25
Autore: Redazione
giochi

Il Consiglio dei Ministri ha di recente approvato la legge delega sulla riforma fiscale, con la quale introduce importanti novità in materia di disciplina del gioco pubblico, argomento al quale è interamente dedicato il capitolo 15. Si tratta di un comparto economico molto importante per lo Stato italiano: basti pensare che nel 2022 il guadagno registrato dalle casse statali è stato di oltre 10 miliardi di euro.

Di seguito si vedranno alcuni dei passaggi più importanti introdotti dalla legge in questione, destinati al riordino del gioco sia fisico che online.

Dal riassetto fiscale alla lotta all’illegalità: le novità della legge sul gioco

I principali provvedimenti riguardano anzitutto la ridistribuzione dei punti fisici di gioco. La normativa prevede una distribuzione più omogenea degli stessi sul territorio nazionale, imponendo nuovi obblighi per ciò che riguarda il rilascio delle licenze e delle autorizzazioni. Si è discusso molto anche sul riassetto fiscale del comparto: sono state introdotte, infatti, delle norme molto più precise sulla tassazione prevista per concessionari, gestori ed esercenti, sui quali ricadono nuovi obblighi formativi e l’impegno a investire in strumentazioni sempre più moderne e sicure, a fronte delle condizioni fiscali agevolate.

Un altro punto importante ha riguardato la promozione del gioco responsabile e la lotta all’illegalità. Lo scopo fondamentale della riforma resta, infatti, la tutela degli interessi e della salute dei giocatori: a tal proposito, da un lato sono state istituite forme più severe di controllo nei confronti del gioco illegale e degli evasori, dall’altro si prevede di incentivare il graduale passaggio a piattaforme esclusivamente digitali (più difficilmente alterabili). Inoltre, sono state introdotte misure di autoesclusione dal gioco e forme di vigilanza che prevedono, tra le altre cose, l’abbassamento delle quote di scommessa e vincita.

La riforma sembra indirizzarsi, dunque, verso una nuova configurazione del settore, che avrà l’obiettivo di tutelare i giocatori sotto tutti i punti di vista. Già oggi, tuttavia, l’utente può imparare a tutelarsi in autonomia e a giocare responsabilmente consultando delle risorse online, come ad esempio slotADM.it, che dispensano consigli sulle strategie di gioco più efficaci e sicure.

Mercato dei giochi in Italia, dati in crescita

Il settore riveste, da sempre, un ruolo fondamentale all’interno dell’economia nazionale. Secondo le ricerche più recenti, nel 2022, il gioco avrebbe portato nelle casse dello stato 10,3 miliardi di euro, pari al 22% in più rispetto all’anno precedente.

Anche la spesa dei giocatori è cresciuta, passando da 15,4 miliardi del 2021 a 19,6 miliardi nel 2022 (+28%). La ripresa del settore è trainata soprattutto dall’online: se da una parte gli apparecchi fisici hanno perso il 17% dei guadagni, la spesa investita in poker e casinò online è raddoppiata (da 1,8 a 3,7 miliardi).

Come è evidente, si tratta di un ambito economicamente molto rilevante, per questo è necessario regolamentarlo al meglio e aggiornarlo al contesto attuale.

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