Il 42% degli italiani non è d’accordo con il lutto nazionale per la morte di Berlusconi

Pubblicato il 16 Giugno 2023 alle 17:30 Autore: Gianni Balduzzi
sondaggi elettorali, sondaggi politici

Per il 48% nessuno può essere suo erede tra i leader attuali

La morte di Silvio Berlusconi è stata senz’altro la notizia della settimana e del mese in Italia, come non succedeva da molto tempo i media hanno ripreso a parlare di lui, delle imprese imprenditoriali e politiche, dei suoi rapporti con la giustizia, di ciò che ha fatto nel mondo dello sport.

Se ne sono occupati anche i principali istituti di sondaggi, come Swg, che ha chiesto agli italiani un’opinione sull’ex Cavaliere. Innanzitutto sugli ultimi omaggi dopo la sua scomparsa. La maggioranza relativa degli intervistati, il 42%, si dice in disaccordo sulla disposizione del lutto nazionale il giorno dei suoi funerali. La percentuale sale al 64% nel caso degli elettori del centrosinistra, mentre i favorevoli sono meno, il 36%.

Silvio Berlusconi

La figura di Berlusconi rimane divisiva anche dopo la morte, come ammette il 55% degli italiani, incluso il 40% di chi vota centrodestra.

Gli elettori di tutti gli schieramenti sono d’accordo sul fatto che sia stato astuto, intraprendente, intelligente e carismatico, mentre su altre qualità più direttamente interpretabili come pregi la diversità di opinione è netta. Su un punteggio che va da 0 a 10 Berlusconi prende solo 4,4 in onestà e 5,5 in sincerità, mentre ha la sufficienza in gentilezza, generosità e simpatia.

Morte di Silvio Berlusconi, è nel calcio che ha fatto meglio per gli italiani

Se si passa agli ambiti in cui l’ex Presidente del Consiglio ha operato è invece il calcio a mettere più d’accordo gli intervistati. Per il 67% il suo impatto è stato positivo. Opinioni prevalentemente favorevoli, al 59%, anche per quanto riguarda la Tv e il modo di fare impresa. È proprio la politica, invece quello in cui l’impatto è visto più negativamente, anche se comunque la percentuale di voti insufficienti non supera il 39%.

La politica, appunto. Dopo la sua morte chi sostituirà Silvio Berlusconi? Per ben il 48% nessuno. A pensarla così è il 46% di chi vota centrosinistra e il 27% di quanti scelgono il centrodestra.

Sui possibili eredi vi è molta divisione. Il 14% pensa a Giorgia Meloni, il 12% a Antonio Tajani, attuale figura più in vista di Forza Italia, il 10% a Mattero Renzi e vi è un 7% che crede che a succedergli anche politicamente possa essere la figlia Marina.

In generale però vi è molto scetticismo, l’impressione è che nel bene e nel male si sia trattato di una persona unica

Questi sondaggi sono stati realizzati tra il 13 e il 15 giugno con metodo Cawi su un campione di 800 soggetti

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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