Modello Isee 2024: cosa serve per calcolarlo? Documenti necessari

Pubblicato il 20 Novembre 2023 alle 19:11
Aggiornato il: 22 Novembre 2023 alle 01:36
Autore: Guglielmo Sano
Modello Isee 2024: cosa serve per calcolarlo? I documenti necessari

Modello Isee 2024: cosa serve per calcolarlo? Documenti necessari

Modello Isee 2024: il modulo che contiene il valore della situazione economica familiare fondamentale per ottenere bonus, incentivi, vantaggi fiscali e tributari. Quali i documenti e i dati che è necessario procurarsi per vederselo rilasciato? Una panoramica sull’argomento.

Modello Isee 2024: cosa serve per calcolarlo?

Modello Isee 2024: il modulo che contiene il valore della situazione economica familiare fondamentale per ottenere bonus e incentivi di vario genere, vantaggi fiscali e tributari. Può essere richiesto in qualsiasi momento dell’anno (a partire dall’1 gennaio) e, una volta rilasciato, ha valore fino al suo termine (31 dicembre). Per calcolare il valore dell’Isee bisogna procurarsi una serie di documenti: in pratica, tutti quelli che riguardano i redditi, i patrimoni, alcuni tipi di spese del richiedente. Naturalmente devono riferirsi all’anno per cui l’Isee ha validità.

Il primo passo per ottenere il modello Isee è compilare la DSU: la Dichiarazione Unica Sostitutiva è appunto il documento in cui sono contenute tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali che permetteranno di calcolare il valore della situazione economica familiare. La DSU si può compilare in autonomia, in autodichiarazione, attraverso gli appositi servizi online messi a disposizione dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate oppure rivolgersi a un Caf (in tal caso, novità da ottobre 2023, potrebbe essere richiesto il pagamento di 25 euro ma solo per le DSU successive alla prima relative allo stesso anno).

Documenti e dati necessari

Modello Isee 2024: quali documenti e dati bisogna procurarsi allora per il calcolo dell’indicatore? Innanzitutto, servono: stato di famiglia, codice fiscale e documento di identità di ogni componente del nucleo familiare. Quindi, le dichiarazioni dei redditi e le certificazioni relative a questi ultimi (730 e/o modello UNICO più gli ex CUD), eventualmente documenti relativi a pensioni estere, redditi dichiarati all’estero, attività agricole.

Poi bisognerà recuperare: saldo contabile e giacenze medie dei conti (bancari e postali), azioni e quote di società di investimento (titoli di stato, buoni fruttiferi, mutui e così via), dati che descrivono il patrimonio immobiliare come da visura catastale, contratto dell’assicurazioni sulla vita, contratto d’affitto, targhe o estremi di immatricolazione per autoveicoli, motoveicoli (oltre i 500 cc), navi e imbarcazioni da diporto. I nuclei con componenti disabili presenteranno anche la certificazione dell’handicap e i documenti attestanti le spese per l’assistenza.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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