Perché i Giorni della Merla si chiamano così? La risposta tra mito e consuetudine popolare

Pubblicato il 22 Gennaio 2024 alle 15:44 Autore: Claudio Garau

Perché i Giorni della Merla si chiamano così? La spiegazione tra leggenda e.. previsioni meteo, e una credenza popolare collegata.

Giorni della Merla

Gennaio è il mese più freddo dell’anno? A volte sì e a volte no, verrebbe da rispondere. Ma legati alla temperatura del periodo vi sono i cd. Giorni della Merla, ovvero quelli corrispondenti al 29, 30 e 31 gennaio.

Per tradizione e consuetudine si usa definirli i giorni più gelidi dell’anno, ma si tratta pur sempre di una credenza popolare e dunque non per forza corrispondente al vero. Tutt’altro. Di seguito chiariremo il perché di questo particolare nome assegnato agli ultimi giorni di gennaio e sveleremo altresì un’altra credenza collegata, che non tutti conoscono. I dettagli.

Perché i Giorni della Merla si chiamano così?

I “Giorni della Merla” sono una tradizione popolare del nostro paese, collegata appunto a questo mese. La leggenda cambia leggermente da regione a regione, ma in linea generale, si racconta di tre merli, ossia tre piccoli uccelli neri che vanno a cercare rifugio in un’abitazione durante i giorni più freddi dell’inverno. Il freddo però fece una vittima tra di loro, a rimarcare la sua intensità in questo periodo dell’anno.

Secondo una delle diverse varianti della storia, una merla bianca – e i suoi pulcini dello stesso colore – si rifugiarono in un comignolo per ripararsi dal freddo, per poi uscirne il primo febbraio tutti neri a causa della fuliggine. Da quella data ad oggi i merli sarebbero neri proprio per quel motivo.

Ecco perché il termine “Merla” richiama questa leggenda e viene usato tuttora per indicare il 29, 30 e 31 gennaio, anche se in alcune zone d’Italia la tradizione si riferisce al 30, 31 gennaio e primo febbraio. La leggenda permane anche nei tempi odierni, perché di fatto è un modo popolare per spiegare il periodo più rigido della stagione invernale – almeno sulla carta – e la presenza frequente di grande freddo in queste date.

La credenza collegata ai Giorni della Merla

Si tratta di una tradizione popolare e leggendaria senza basi scientifiche e, lo rimarchiamo, non sempre gli ultimi giorni di gennaio sono i più freddi – specialmente in Italia. Collegata a questa sorta di mito c’è altresì la credenza per cui, se i Giorni della Merla sono molto freddi, la primavera sarà solare e con clima mite. Se invece assai caldi, la bella stagione arriverà con un po’ di ritardo e non di certo il 21 marzo.

Ma appunto si tratta di mere leggende e credenze popolari, che permangono tuttora a conservare un’antica tradizione, pur non essendo supportate da previsioni meteo ‘compatibili’. Anzi l’anticiclone farà capolino a fine mese, rialzando le temperature in modo insolito rispetto alla stagione.

L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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