Cassazione: anche la convivenza prematrimoniale conta per l’assegno di divorzio

Pubblicato il 24 Gennaio 2024 alle 12:14
Aggiornato il: 25 Gennaio 2024 alle 12:18
Autore: Redazione
convivenza prematrimoniale

Nei giorni scorsi abbiamo assistito a una svolta epocale per quanto concerne il divorzio e la quantificazione dell’assegno destinato al coniuge.
Se infatti fino ad ora a contare erano solo gli anni di matrimonio passati sotto lo stesso tetto, ora anche la convivenza avrà un certo peso e potrà essere calcolata ai fini economici.
Antonietta Maria Toscano, avvocato divorzista Roma, sarà lieta di illustrare ai suoi clienti la procedura corretta per il calcolo dell’assegno di divorzio in base al cambiamento della normativa, legato al mutamento sociale dal 1970 ad oggi.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come l’avvocato matrimonialista Roma può fare al caso tuo per eventuali controversie legate al divorzio e al pagamento dell’assegno.

Individuazione di un nuovo nucleo familiare alla base del cambio della normativa vigente

Il cambio della legislazione per quanto concerne l’assegno di divorzio è legato al nuovo concetto di famiglia che emerge nella società moderna e che appare sempre più radicato, soprattutto al nord.
Il matrimonio non è infatti più una condizione essenziale per dividere la vita con il partner e sono sempre di più le persone che optano per la convivenza prolungata in modo da testare il livello di compatibilità della coppia, talvolta non convolando mai a nozze.
Si è deciso pertanto di compensare una legge risalente al 1970, che non poteva ancora valutare correttamente il valore della convivenza essendo ancora radicata nell’idea di matrimonio, soprattutto nella sua forma religiosa.
Recandosi presso un avvocato divorzista Roma come Antonietta Maria Toscano avrai quindi la possibilità di far pesare i tuoi anni di convivenza e farli valutare ai fini dell’assegno mensile, soprattutto se si sono fatte delle scelte legate alla tutela della famiglia mettendo da parte i propri interessi.
Si considera quindi la vita familiare in toto, pensando ad esempio a tutti quei casi in cui la donna abbia abbandonato il lavoro per dedicarsi alla famiglia, nata fuori dal vincolo del matrimonio, ma comunque composta sia dai coniugi sia dagli eventuali figli.

Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione degli avvocati matrimonialisti italiani, evidenzia come questa sia una vera e propria rivoluzione copernicana per ogni avvocato divorzista Roma, che influenzerà il modo di agire di ogni avvocato matrimonialista e divorzista, che avrà modo di richiedere al coniuge cifre più congrue per tutti gli anni di vita passati insieme e dedicati alla famiglia.

Antonietta Maria Toscani si occupa da anni di definire separazioni, risultando come uno dei migliori avvocato divorzista Roma e occupandosi di ogni aspetto, compreso l’assegno mensile.
Ciò che colpisce i clienti è la cortesia e la professionalità dell’avvocato, sempre aggiornato sulla legislazione vigente, in grado di gestire l’iter per il suo assistito e completare l’operazione in tempi rapidi, assicurando il migliore accordo possibile nel rispetto della legislazione.
Se sei alla ricerca di un abile avvocato matrimonialista Roma, dedito ad ogni aspetto del diritto civile, non esitare a richiedere una consulenza senza impegno, volta a valutare la tua situazione per stabilire degli obiettivi soddisfacenti.

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