Naspi 2024: chi può fare domanda e come? Info utili

Pubblicato il 27 Marzo 2024 alle 12:14
Aggiornato il: 30 Marzo 2024 alle 00:04
Autore: Guglielmo Sano
Naspi 2024: chi può fare domanda e come? Info utili

Naspi 2024: chi può fare domanda e come? Info utili

Naspi 2024: chi può fare domanda di indennità di disoccupazione? Come si inoltra la richiesta? Entro quando si riceve e qual è il suo importo? Le informazioni più importanti sul sostegno economico.

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Naspi 2024: chi può fare domanda?

Naspi 2024: chi può fare domanda di indennità di disoccupazione? La Naspi è un sostegno economico che possono richiedere tutti i lavoratori dipendenti (subordinati a tempo determinato) che hanno perso involontariamente il proprio impiego. Dunque, possono fare richiesta di indennità anche coloro che appartengono alle seguenti categorie: apprendisti, dipendenti PA con contratto a tempo determinato, personale artistico con contratto subordinato a tempo determinato, soci lavoratori di cooperative con un rapporto di lavoro subordinato.

Inoltre, possono accedere all’indennità anche le lavoratrici che hanno presentato le dimissioni nel periodo di maternità, le lavoratrici obbligate a presentare le dimissioni durante il periodo tutelato dalla maternità, lavoratori licenziati per motivi disciplinari. Non possono fare richiesta di Naspi, invece, i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni, gli operai agricoli (sia a tempo determinato che indeterminato), i lavoratori extracomunitari con permesso di lavoro stagionale.

Come si inoltra richiesta?

Naspi 2024: come si inoltra richiesta? Innanzitutto, oltre che appartenere alle summenzionate categorie, bisogna essere in possesso di particolari requisiti: 1) stato di disoccupazione (da dimostrare ottenendo il rilascio della Did, la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro; 2) aver versato nei 4 anni precedenti all’inizio del periodo di disoccupazione almeno 13 settimane di contribuzione. Se si possiedono questi requisiti si hanno 68 giorni di tempo dalla perdita dell’impiego per inoltrare richiesta di Naspi attraverso l’apposito servizio (si trova in evidenza nell’area “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito”) messo a disposizione sul sito Inps.

Ottenuta l’approvazione della domanda, la Naspi decorre dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro se la domanda viene presentato entro 8 giorni oppure dal giorno successivo alla domanda se questa viene presentato dopo l’ottavo giorno. Quanto dura la Naspi? Il numero di erogazioni dipende dalla storia contributiva del richiedente. In generale, l’indennità si estende per la metà delle settimane coperte di contribuzioni registrate nei 4 anni precedenti al giorno della cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro (fino a un massimo di 2 anni). Infine, per quanto riguarda l’importo, la Naspi in linea di massima corrisponde al 75% della retribuzione media mensile dei 4 anni precedenti alla cessazione del rapporto di lavoro per cui si richiede se inferiore a 1.435,21 euro; se l’importo medio è superiore si aggiunge il 25% fino a un importo massimo che per il 2024 è stato stabilito in misura pari a 1.550,42 euro.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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