Acquisto prima casa 2024: quali le agevolazioni previste? Breve guida (aggiornamento 28 MARZO)

Pubblicato il 28 Marzo 2024 alle 07:06 Autore: Guglielmo Sano

Acquisto prima casa 2024: le principali agevolazioni previste per chi compra un immobile che intende eleggere ad abitazione principale

Acquisto prima casa 2024: quali le agevolazioni previste? Breve guida

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Acquisto prima casa 2024: le principali agevolazioni previste per chi compra un immobile che intende eleggere ad abitazione principale. Acquisto prima casa: a disposizione di chi compra un’immobile che si vuole eleggere ad abitazione principale previste diverse agevolazioni fiscali. Quali sono nello specifico e in quali casi si applicano esattamente? Una panoramica veloce sul tema.

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Acquisto prima casa 2024: quali le agevolazioni previste?

Acquisto prima casa: a disposizione di chi compra un’immobile che si vuole eleggere ad abitazione principale previste diverse agevolazioni fiscali. In breve, quando si compra una cosiddetta “prima casa” si ha diritto ha una riduzione di Iva, imposta di registro, imposta ipotecaria e catastale.

Nello specifico, è previsto uno sconto dell’Iva, che passa dal 10% al 4%, per gli acquisti da impresa costruttrice, il pagamento di un’imposta di registro del 2% (minimo 1000 euro) per gli acquisti da privato, sempre per gli acquisti da privato l’imposta ipotecaria e quella catastale sono fissate a 50 euro ciascuna (invece, per gli acquisti da impresa costruttrice l’imposta ipotecaria e quella catastale sono fissate a 200 euro ciascuna, anche l’imposta di registro dovuta è fissata in misura pari a 200 euro).

Quali i requisiti da soddisfare per avere diritto ai bonus?

Acquisto prima casa: per usufruire delle agevolazioni però è necessario che il fabbricato che si acquista rispetti determinati requisiti. Sostanzialmente che appartenga ad alcune particolari categorie catastali: A2, A3, A4, A5, A6, A7, A11 (escluse le cosiddette case “di lusso”). Anche l’acquirente deve soddisfare particolari requisiti: innanzitutto, deve avere o comunque stabilire la propria residenza nello stesso comune in cui si trova l’immobile.

Scendendo nel dettaglio dei requisiti relativi all’acquirente: quest’ultimo non può sfruttare le agevolazioni fiscali previste per la prima casa se è già proprietario o titolare di diritto di uso, usufrutto, abitazione di un altro immobile nello stesso Comune in cui compra. Inoltre, l’acquirente non può sfruttare le agevolazioni neanche se è proprietario di un’abitazione, ovunque localizzata sul territorio nazionale, per cui ha già sfruttato le stesse agevolazioni (le può sfruttare per il nuovo immobile vendendo quello acquistato precedentemente entro un anno dal perfezionamento della compravendita).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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