USA 2012: La sfida stato per stato per il Senato

Pubblicato il 29 Maggio 2012 alle 19:21 Autore: Daniele Curcio

Come già per gli Stati che decideranno l’elezione presidenziale, non tutti i 33 seggi al voto (il Senato, a differenza della Camera che si rinnova nella sua totalità ogni 2 anni, mette “in palio” un terzo dei seggi ogni biennio, garantendo così ai Senatori eletti mandati ininterrotti di ben sei anni) saranno “competitivi” e in molti il partito che lo detiene dovrà affrontare solamente una “token opposition”, opposizione di facciata. Sono i seggi cosiddetti “Safe Democratic” o “Safe Republican”.

I seggi “democratici” a prescindere sono quelli di California, Delaware, Maryland, Minnesota, New York (due seggi in contemporanea), Rhode Island e Vermont (il senatore uscente Bernie Sanders, è in realtà un indipendente socialista ma, come già detto, fa “caucus” coi Democratici). I seggi “sicuramente repubblicani” sono invece quelli di Mississippi, Tennessee, Texas, Utah e Wyoming. Nessuna di queste sfide sarà di particolare rilevanza, i risultati si danno già per acquisiti a meno che non avvenga un qualche scandalo, comunque altamente improbabile.

Esistono poi i seggi che vengono chiamati “Likely Democratic” o “Likely Republican”. Queste sono sfide dove il partito Democratico o il partito Repubblicano sono fortemente favoriti ed è alquanto difficile che perda la maggioranza. Le analisi politiche in merito non sono unanimi, molti preferiscono denominare questi seggi come “Lean” ovvero tendenti ad un partito.

Infine esistono i cosiddetti seggi “Toss-Up”, quelli dove non esiste un vero favorito e l’elezione è alquanto indecisa, almeno quanto il lancio di una moneta. Queste sono spesso le sfide dove si gioca il controllo del Senato.

Vediamo ora quali potrebbero essere i seggi “Likely”, “Lean” e “Toss-Up”.LEAN/LIKELY DEMOCRATIC

Connecticut

Il “Nutmeg State” è uno stato di tradizione democratica, come gran parte della costa orientale ed ha sempre votato per I candidati del partito del Presidente uscente fatta eccezione per la popolare governatrice (fino al 2010) Jodi Rell. Chris Murphy, stella nascente del partito Democratico, dovrebbe essere il candidato favorito per l’elezione. Se la Rell avesse deciso di correre questo stato sarebbe forse classificato come “Tossup” ma attenzione, Murphy potrebbe trovare un avversario ostico dell’ex deputato moderato Chris Shays, sempre che questo vinca le primarie interne al partito Repubblicano che per ora vedono come “grande favorita” la candidata perdente del 2010, imprenditrice del settore wrestling nonché ricchissima Linda McMahon. Al momento la sfida più probabile sarà proprio Murphy-McMahon e sarà molto difficile per i Repubblicani strappare questo seggio che, in condizioni più favorevoli, potrebbe essere messo in gioco. LIKELY DEMOCRATIC.

Michigan

La senatrice democratica uscente Debbie Stabenow non è uno dei personaggi più popolari e per questa ragione sembrava poter essere un “target” per il Partito Repubblicano. Il GOP ha però faticato nel trovare un candidato da opporle e, quando sembrava averne trovato uno, l’ex deputato Pete Hoekstra, lo stesso ha rilasciato uno spot TV dai caratteri “vagamente razzisti” che lo ha colpito duramente nella popolarità, facendolo crollare nei sondaggi. C’è ancora tempo per Hoekstra per recuperare ma, al momento, sembra che il Partito Repubblicano abbia perso le speranze di rimettere in gioco questo importante seggio. LIKELY DEMOCRATIC.

Pennsylvania

La Pennsylvania è uno stato “strano”. Fa parte della “rust belt” dei “colletti blu”, vota tradizionalmente democratico nelle elezioni presidenziali (ma qualcuno dice che Romney, tutto sommato, potrebbe giocarsela) ma non disdegna di votare i candidati Repubblicani per il congresso o per Governatore. A guidare lo Stato è attualmente Tom Corbett, repubblicano, e ricordiamoci che fu il “Keystone State” ad eleggere al Senato il ben conosciuto Rick Santorum o l’altrettanto conservatore Pat Toomey. Difficilmente sarà in gioco nel 2012 però, il Senatore uscente Bob Casey Jr. è enormemente popolare, fa parte di una delle famiglie più rispettate dello Stato e soprattutto non ha attirato avversari di primo piano. LIKELY DEMOCRATIC.

New Jersey

Il “Garden State” è uno stato solidamente Democratico, fatta eccezione per Chris Christie, governatore e stella nascente del Partito Repubblicano. Il Senatore uscente, Bob Menendez, è altamente impopolare e in tutti i sondaggi non riesce a racimolare più che il 45-46% delle preferenze. Di fronte ad un candidato repubblicano di primo piano, come Christie, questo seggio potrebbe essere messo in gioco, ma al momento questa possibilità appare alquanto remota. LIKELY DEMOCRATIC.

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L'autore: Daniele Curcio

Studente in Economia e Business Internazionale alla Università Bocconi di Milano, è appassionato di politica Americana sin da giovane. Durante i suoi numerosi viaggi negli Stati Uniti ha avuto modo di approfondire i suoi studi nel settore. Consigliere di Municipio nel Comune di Brescia dal 2008. Caporedattore della sezione Esteri di Termometro Politico, sezione americhe e english version
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